Sabato 5 Ottobre 2024

“Amore la mamma sta arrivando da te”, l’ultima telefonata di Manuela Petrangeli prima di essere uccisa dall’ex compagno

Roma, la vittima stava andando a prendere il figlio di 9 anni dai nonni quando è stata colpita con una fucilata al petto da Gianluca Molinaro. L’uomo si è poi costituito, convinto da una donna con cui aveva avuto una precedente relazione e un'altra figlia

“Amore, sto arrivando da te”. Sono le ultime parole di Manuela Petrangeli nella telefonata al figlioletto di 9 anni, che la aspettava in casa dei nonni. Ma in quella casa Manuela non è mai arrivata. La sua vita si è fermata oggi, poco prima delle 14, sull’asfalto di via degli Orseolo. Uccisa con una fucilata al petto dall'ex compagno e papà del bimbo, Gianluca Molinaro, 53 anni, operatore socio sanitario presso un’altra struttura. Manuela, 50 anni, fisioterapista, è morta sotto gli occhi di alcuni colleghi, a pochi metri dalla casa di cura Villa Sandra, dove lavorava da anni.

Colleghe delle casa di cura Villa Sandra dove lavorava Manuela Petrangeli
Colleghe delle casa di cura Villa Sandra dove lavorava Manuela Petrangeli

“Una persona solare ma molto riservata”, la descrivono le colleghe, sotto choc per l’accaduto. “Viveva per il figlio. Da quando si era separata dal compagno e papà del bimbo non ha avuto altre storie, il bimbo era la sua ragione di vita, lo portava a calcio, passava ogni momento libero con lui” I rapporti con l’ex? “Non risulta che fossero tesi”. Evidentemente Manuela fingeva, e fingeva bene, per il bene del bambino. Tanto che non c’è alcuna denuncia nei confronti di Molinaro che però, come emerso dopo il fermo, aveva precedenti per atti persecutori e stalking. Mentre sono in corso indagini sul possesso dell'arma usata dal 53enne per uccidere la madre di suo figlio. 

Inutili i soccorsi per Manuela Petrangeli, la 50enne è morta sul colpo non lontano da una collega che era uscita con lei e aveva parcheggiato l'auto poco distante dalla sua. Le due donne si sono salutate e Manuela stava salendo in macchina per andare a prendere il bambino a casa dei nonni quando all'improvviso si è affiancato il suo ex, a bordo di una Smart, e le ha sparato a bruciapelo. La donna avrebbe tentato di ripararsi ma un colpo l'ha centrata al petto senza lasciarle scampo. Sgomento tra i colleghi di lavoro, che avevano visto Manuela tranquilla e sorridente fino a qualche minuto prima dell'omicidio.

Gianluca Molinaro, operatore sociosanitario con una passione per lo sport, dallo snowboard al calcio, è stato fermato con l’accusa di omicidio. Si è costituito poco dopo il delitto perché convinto da una donna con cui aveva avuto una predente relazione e una figlia.