Sono 210 i corpi di migranti recuperati nel Mediterraneo soltanto negli ultimi dieci giorni. Un dato per forza di cose parziale, perché non tiene conto dei cadaveri che il mare non ha ancora restituito e perché si tratta dei soli dati diffusi dalla Guardia Costiera tunisina. Anche alla luce di questi numeri, la Tunisia e la Commissione Europea hanno espresso la volontà di stabilire "un partenariato operativo" più forte in materia di lotta al contrabbando di migranti.
Se ne è parlato nel corso dell’incontro a Tunisi tra i membri del governo dello stato africano e la commissaria europea all’Interno Ylva Johansson. "Rafforzeremo la lotta al contrabbando di esseri umani e di procedere con la Talent Partnership sulla migrazione legale – ha precisato Johansson –. Gli esperti di entrambe le parti definiranno i dettagli di questo partenariato, che consentirà un’azione più efficace contro la migrazione irregolare". Le due parti hanno inoltre concordato "di rafforzare la cooperazione in materia di protezione e di rimpatrio dei migranti irregolari verso i loro Paesi d’origine"