Venerdì 27 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Omicidio Carignano, spara a moglie e figli gemelli poi si uccide. La chiamata al fratello

Duplice omicidio nel Torinese. Morti la donna e il bambino, la piccola è ricoverata in gravi condizioni. Colpito anche il cane

La villetta della tragedia di Carignano (Ansa)

Torino, 9 novembre 2020 - Tragedia a Carignano (Torino), dove un uomo ha sparato oggi alla moglie e ai due figli gemelli di due anni. La donna e uno dei due bambini sono rimasti uccisi. Dopo il folle gesto, il marito si è suicidato con un colpo alla testa. Prima, però, ha ammazzato anche il cane, considerato evidentemente parte di quella famiglia che voleva cancellare. L'omicida è Alberto Accastello, un quarantenne che di mestiere faceva l'operaio  in una ditta specializzata nell'essiccazione di cereali. Prima di agire avrebbe palesato le sue intenzioni al telefono, chiamando il fratello che vive a Racconigi (Cuneo). La moglie, trovata già priva di vita all'arrivo dei carabinieri, è Barbara Gargano, 38 anni: lavorava come cassiera al Carrefour di Moncalieri. Il fascicolo d'inchiesta relativo agli omicidi di Carignano è stato assegnato al pm Livia Locci.

La villetta della tragedia di Carignano (Ansa)
La villetta della tragedia di Carignano (Ansa)

Tragedia a Carignano

Il duplice omicidio è avvenuto all'alba, intorno alle 5:30 del mattino, in una villetta di Borgata Ceretto: il padre, forse in preda a un raptus, ha esploso alcuni colpi nei confronti della famiglia. I vicini, udendo gli spari, hanno avvisato i carabinieri che erano già stati allertati dal fratello di Accastello. Giunti sul posto, i militari hanno sfondato la porta trovandosi di fronte uno scenario tragico, con i corpi riversi per terra in un bagno di sangue. La donna erà già morta, mentre il bambino, ancora in vita, è deceduto poco dopo in ospedale. La sorellina si trova invece ricoverata in gravissime condizioni, in rianimazione, al Regina Margherita di Torino. L'omicida è morto poco dopo l'arrivo del 118.  Non sono ancora noti i motivi dell'inspiegabile gesto. Tra gli inquirenti si fa largo l'ipotesi che la coppia fosse in crisi. Pare che da qualche tempo i due non andassero d'accordo e che le liti fossero frequenti.  Escluso, invece, il movente economico. Accastello deteneva legalmente l'arma utilizzata per uccidere moglie e figlio. Non ha lasciato nessuno biglietto. 

Quello di Carignano è solo l'ultimo di una lunga serie di delitti che hanno segnato il Piemonte in questo 2020 'nero'.