Domenica 2 Febbraio 2025
REDAZIONE CRONACA

Solo 40 pullman a Roccaraso, tiktoker attacca il sindaco: “Devi chiedere scusa a Napoli”

Affluenza contenuta rispetto ai 60 bus previsti, molti turisti hanno preferito il Molise e il centro Abruzzo. Caruso: “Si torna alla normalità”. Le accuse dell’influencer partenopeo Anthony Sansone

Turisti campani a Roccaraso

Turisti campani a Roccaraso

Roccaraso (L’Aquila), 2 febbraio 2025 - Quaranta pullman arrivati questa mattina a Roccaraso, un'affluenza contenuta rispetto all’invasione record di domenica scorsa. Molti turisti hanno preferito il Molise. “Si torna alla normalità”, annuncia il presidente della provincia dell'Aquila, Angelo Caruso, che si trova oggi nel centro montano abruzzese per monitorare la situazione.

Ma i riflettori non sembrano spegnersi sul fenomeno Roccaraso. Ieri la procura ha aperto un’inchiesta per riciclaggio ed evasione fiscale, oggi il sindaco è stato attaccato dal tiktoker partenopeo Anthony Sansone, che lo ha accusato di avere screditato l'immagine dei napoletani nel mondo: “Devi chiedere scusa a Napoli”. E il primo cittadino Di Donato ha replicato: “Non ho offeso mai il popolo napoletano. Roccaraso accetta e rispetta tutti quanti”. Toni alti e nervosismo: ecco com’è andata.

Calo di turisti a Roccaraso: “Effetto delle restrizioni”

Stando al dato ufficiale diffuso dalle forze dell'ordine, alle 13 erano 40 i bus campani che hanno scelto la domenica sulla neve a Roccaraso, meno dei 60 previsti. Molti hanno preferito trascorrere la giornata in Molise. Dopo aver passato la ‘dogana’ al confine con Rionero Sannitico, i pullman hanno fatto scendere i turisti sulla statale 17 – come previsto dal piano sucurezza – per poi sostare nello stadio Patini di Castel di Sangro.

Un calo di presenze dovuto all'effetto restrizioni e al clima, secondo il primo cittadino, Francesco Di Donato. Bus turistici, regolarmente autorizzati, hanno scelto anche altre località del Centro Abruzzo: Campo di Giove, Scanno e Pescasseroli.

Turisti campani a Roccaraso
Turisti campani a Roccaraso: affluenza contenuta a 40 pullman

Caruso: “Fenomeno va scemando”

“Durante gli altri passati - dice il presidente della Provincia, Angelo Caruso - abbiamo raggiunto le quote massime di 130 pullman, quest'anno l'impennata di 240 pullman di domenica scorsa che definiamo la punta massima di un fenomeno che ormai va scemando. Proprio in virtù di quello che era accaduto domenica scorsa la Provincia dell'Aquila aveva sollecitato l'adozione delle misure al tavolo prefettizio”.

Tiktoker: "Devi chiedere scusa a Napoli”

Confronto improvvisato davanti alla seggiovia tra il primo cittadino di Roccaraso, Francesco Di Donato, e il tiktoker partenopeo Anthony Sansone. “Abbiamo portato oltre 200 mila euro qui, bastava che mettevate due spazzini in più e non si creava tutto questo polverone, avete bloccato un'economia. Abbiamo rispetto ed esigiamo rispetto”, lo ha incalzato Sansone. E il sindaco ha ribattuto: “Ti voglio bene, voglio bene a tutti i napoletani, Forza Napoli”.

Turisti campani a Roccaraso
Il tik toker partenopeo Anthony Sansone (a destra) parla con il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato (a sinistra)

Il confronto verbale Di Donato e Sansone è durato alcuni minuti davanti a una decina di giornalisti, dopo che il tiktoker napoletano si era avvicinato al sindaco al termine di un'intervista. Sansone ha accusato il primo cittadino di avere screditato l'immagine dei napoletani nel mondo. "Non è stato bello - ha esordito il tiktoker - dire tutte queste belle parole al popolo napoletano dai. Avete fatto delle bufere inutili su di noi, ci stai cacciando così: è giusto per lei per un po' di immondizia?".

Alla fine lo scambio di battute ha assunto toni duri, nonostante i tentativi del sindaco di mitigare il tik toker che ha continuato ad accusare Di Donato di avere parlato male dei napoletani. “Sa come si dice a Napoli? Ci avete buttato una 'zeppata' (ci avete mandato una frecciata o una accusa, ndr) facendo capire che il popolo di Napoli è un popolo di ignoranti e di schifosi e non è così, abbiamo portato qui 200 mila euro. Potete chiedere scusa al popolo napoletano? Tutto il mondo odia Napoli, ma alloggiate sempre a Napoli, 100mila persone al giorno”.

La replica del sindaco

Il sindaco ha replicato subito, nonostante gli interventi e i commenti del tik toker, che ha continuato a interromperlo durante il discorso. "Noi - ha sottolineato Di Donato - amiamo Napoli: questa comunità è legata a Napoli e alla Campania ed è diventata grande grazie alla Campania. C'è bisogno naturalmente di rispetto nei confronti del territorio. Ripeto noi siamo accoglienti, ospitali: Roccaraso accetta e rispetta tutti quanti”.

“Non ho offeso mai il popolo napoletano - ha ribattuto ancora il sindaco - : se lei si è sentito offeso sbaglia perché, ripeto, noi siamo legati alla comunità campana, siamo innamorati di Napoli e di tutto il territorio campano. Vi voglio bene, un solo messaggio può passare, te voglio bene. Perché ti devo chiedere scusa? Non ti ho offeso. Vi vogliamo bene, forza Napoli e viva Napoli".