Martedì 16 Luglio 2024
MARCO PRINCIPINI
Cronaca

Turista morta ad Amalfi Indagato lo skipper Il pm: omicidio colposo

Schianto tra barche, il 30enne è accusato anche di naufragio . L’editrice americana di Harry Potter travolta mentre era sulla prua. Il sottosegretario Ferrante: approvare la legge sull’omicidio nautico.

Turista morta ad Amalfi  Indagato lo skipper  Il pm: omicidio colposo

Turista morta ad Amalfi Indagato lo skipper Il pm: omicidio colposo

di Marco Principini

Deve rispondere di omicidio colposo e naufragio lo skipper di Massa Lubrense al timone del gozzo di nove metri che giovedì scorso ha impattato lo scafo del veliero Tortuga nelle acque di Amalfi, provocando la morte della turista americana Adrienne Vaughan e il ferimento del marito. Lo skipper della loro barca, Elio Persico, 30 anni, dipendente di una società di noleggio barche di Nerano, che si trova ancora all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno per le ferite riportate in seguito allo scontro, è risultato positivo ad alcol e cocaina nel sangue.

Ma le quantità non eccessive rilevate hanno richiesto la ripetizione dei test. Non a caso gli inquirenti sono cauti. Il procuratore Giuseppe Borrelli, nella conferenza stampa tenuta ieri a Salerno, ha spiegato che "qualunque sia stato l’esito di questi esami, occorre verificare l’incidenza". Serviranno, quindi, ulteriori accertamenti per capire a quanto tempo prima possa risalire l’eventuale consumo di sostanze stupefacenti e se queste hanno giocato un ruolo, e quale, nella tragedia. "Lo skipper del motoscafo è stato sottoposto a test alcolemico e tossicologico. Non entro nei risultati – ha detto Borrelli – ma voglio dire che gli esiti sono al vaglio di un consulente della Procura perché bisognerà verificare la loro efficacia causale sul sinistro". "Attualmente – ha detto il capo dei pm salernitani – la procura sta lavorando su due ipotesi di reato che sono quelle di omicidio colposo e naufragio colposo". Finora nelle indagini sono state ascoltate oltre 70 persone, tra cui il marito della vittima ricoverato in ospedale che verrà nuovamente sentito appena le sue condizioni di salute miglioreranno. I due figli della coppia, una bambina di 12 anni e un bambino di 8, sono in albergo ed è venuto il nonno ad accudirli. Sono nel frattempo in corso delle verifiche tese ad accertare la possibilità di ricostruire rotta e velocità delle due imbarcazioni anche attraverso l’eventuale presenza e l’eventuale funzionamento di apparati tecnici presenti sulle due imbarcazioni.

Ma le ricostruzioni dei testimoni sono piuttosto chiare.

"Quella del motoscafo – ha sostenuto il comandante del veliero Tortuga, Tony Gallo – è stata una manovra totalmente inspiegabile, quasi kamikaze. Provenivano dalla direzione opposta alla mia, quando hanno virato repentinamente a 90 gradi, buttandosi sotto la mia prua. Non so come sia stato possibile, lo dovrà accertare la magistratura. Posso solo ipotizzare che lo skipper avesse inserito il pilota automatico oppure fosse sceso sotto coperta".

"È una tragedia immane – ha commentato Tullio Ferrante, deputato di Forza Italia e sottosegretario ai Trasporti del governo Meloni –. Sul cosa fare per garantire la sicurezza in mare mi auguro che si approvi quanto prima il testo di legge sull’omicidio nautico, già licenziato dal Senato, che equipara tale fattispecie penale a quella dell’omicidio stradale, fungendo così da elemento fortemente deterrente per chi non rispetta le norme di sicurezza nella circolazione in mare". "Sarei inoltre favorevole – spiega Ferrante – a valutare il potenziamento dei controlli, con particolare riferimento alla navigazione sotto costa, in occasione della stagione estiva e nelle località dove si registra il maggior traffico".