Roma, 15 giugno 2020 - In Europa si torna a viaggiare, passata la grande paura del Coronavirus. Sono cadute quasi tutte le restrizioni agli spostamenti tra i Paesi dell'Ue e dell'area Schengen e in Italia la presenza dei turisti - le cui avanguardie sono arrivate già dal 3 giugno - si è fatta più evidente, per la gioia di località balneari e città d'arte.
Aeroporti, si moltiplicano i voli
E se i confini terrestri rialzano le sbarre, negli aeroporti sono programmati centinaia di voli in più. All'aeroporto romano di Fiumicino circa 120 voli, tra arrivi e partenze, e 12 Paesi europei collegati. Primi significativi movimenti di turisti segnalati, in particolare di tedeschi in arrivo. Attivati anche collegamenti con Svizzera, Belgio, Gran Bretagna, Francia e Lussemburgo. Completano il quadro Bulgaria, Spagna, Grecia, Paesi Bassi, Bielorussia e Croazia. Previsti nel complesso oltre 10 mila passeggeri. "Torneremo al 50% dei voli del 2019 entro l'estate", prevede Aeroporti di Roma. Situazione analoga all'aeroporto milanese di Malpensa, che ha riaperto il Terminal 1 con oltre 150 voli.
L'Austria riapre (quasi) a tutti
Per quanto riguarda i confini terrestri, l'Austria dal 16 giugno riapre il Brennero; resta per il momento in vigore un avviso di viaggio per la Lombardia. Ma già da alcuni giorni turisti austriaci e tedeschi sono tornati a popolare il centro storico di Bolzano e l'autostrada del Brennero. L'Austria, che ha già aperto alla maggior parte dei vicini, da domani revocherà le restrizioni per altri 31 Paesi, compresa l'Italia ma esclusi Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito.
I valichi alpini riaperti
Riaperti al transito anche i valichi alpini internazionali del Piccolo San Bernardo, tra Italia e Francia in Valle d'Aosta, e del Gran San Bernardo con la Svizzera). In Piemonte riaperto il versante francese del Colle del Moncenisio, mentre la Slovenia ha rimosso le barriere fisiche posizionate nei mesi scorsi ai valichi secondari di Trieste, restano controlli a campione. I sindaci di Gorizia e Nova Gorica hanno tagliato un nastro al valico di San Gabriele. Nel resto d'Europa, la Grecia ha riaperto già a diversi Stati extraeuropei, Australia, Cina e Corea del Sud. Altri Paesi hanno fatto una scelta diversa, ritardando ancora di qualche giorno la riapertura. Madrid riaprirà le frontiere con gli altri Paesi dell'Unione europea solo il 21 giugno, con l'esclusione del Portogallo.
Turisti, in Europa c'è la piattaforma web
In tutto questo ripartire la Commissione europea lancia "Re-open Eu", una piattaforma web che contiene informazioni essenziali "per una riapertura sicura della libera circolazione e del turismo in Europa". Per aiutare le persone a pianificare con sicurezza i loro viaggi e le vacanze durante l'estate e oltre, la piattaforma fornirà informazioni in tempo reale su frontiere, mezzi di trasporto disponibili, restrizioni di viaggio, salute pubblica e misure di sicurezza come l'allontanamento fisico o l'uso di maschere, così come altre informazioni pratiche per i viaggiatori.
La mappa interattiva
La piattaforma è una delle misure annunciate dalla Commissione nel pacchetto Turismo e trasporti del 13 maggio per aiutare il turismo a riprendere in sicurezza nell'Ue rispettando le necessarie precauzioni sanitarie. "Re-open Eu" centralizza le informazioni aggiornate della Commissione e degli Stati membri in un unica piattaforma e consentirà alle persone di consultare informazioni specifiche per Paese per ciascuno Stato membro dell'Ue attraverso una mappa interattiva, offrendo aggiornamenti sulle misure nazionali applicabili e consigli pratici per i visitatori nel Paese. La piattaforma è accessibile su desktop e dispositivi mobili seguendo il link https://reopen.europa.eu/. Le informazioni sono disponibili nelle 24 lingue ufficiali dell'Ue.