Martedì 25 Marzo 2025
Giacomo Mascellani
Cronaca

Si è spento Carlo Manuzzi, fu un pioniere del turismo

Costruì il Capitol a Gatteo, rilevò l’Internazionale di Cesenatico

Carlo Manuzzi

Cesena, 27 dicembre 2014 - La Romagna piange la scomparsa di uno dei pionieri del turismo. Alla vigilia di Natale si è spento Carlo Manuzzi, aveva 86 anni, era il capostipite di una delle famiglie di albergatori più note e longeve della riviera adriatica. Era molto conosciuto soprattutto a Gatteo a Mare dove ha costruito lo storico Hotel Capitol ed ha saputo creare, dal dopoguerra ad oggi, un impero immobiliare. Fra i suoi investimenti più importanti l’acquisto dalla famiglia Ghezzi dell’Hotel Internazionale di Cesenatico, con annessa piscina e lo storico stabilimento balneare ‘Quattro Venti’.

Carlo Manuzzi era il secondo di tre fratelli; gli altri due sono Mario scomparso nel maggio del 2000 e Giovanni attuale gestore dell’Hotel Excelsior di Villamarina. Carlo lo conoscevano tutti nel nostro tratto di costa, in quanto era abile, oltre come imprenditore turistico, anche per la capacità di tessere relazioni diplomatiche e per le conoscenze del mercato immobiliare. A Gatteo a Mare in molti si rivolgevano a lui anche per avere dei consigli begli investimenti, considerandolo una sorta di saggio del paese, acuto e sempre disponibile. Negli anni cinquanta fu uno degli artefici più illuminati del boom turistico della nostra riviera. Proprio in quel periodo infatti insieme ai fratelli costruì le prime colonie marine gestite in convenzione con il Comune di Milano.

Poi, intuendo e anticipando i cambiamenti del mercato turistico, abbandonò le colonie e cominciò ad investire negli alberghi. Negli ultimi anni si era ritirato in pensione per vivere ciò che gli rimaneva in serenità iniseme alla famiglia. Ma una decina di giorni fa era stato colpito da un attacco cardiaco. Trasportato prima al Bufalini di Cesena e poi all’ospedale di Forlì in terapia intensiva, è spirato nelle prime ore del 24 dicembre. Carlo Manuzzi si era stabilito a Cesenatico da qualche anno, lascia l’amata moglie Pasquina, i figli Luciano, Marinella e Franco. I suoi cari, i tanti amici e colleghi che lo stimavano e gli volevano bene potranno salutarlo per l’ultima volta oggi pomeriggio alle 14.30, presso la chiesa di Gatteo Mare.