Il primo colpo di scena – e non sarà certo l’ultimo – arriva a poche ore dalla maxi-perquisizione disposta dai magistrati della Dda di Palermo in un condominio di 5 palazzi nel centro di Mazara del Vallo (Trapani). Dopo aver a lungo indagato sugli spostamenti di Matteo Messina Denaro (foto) prima della cattura gli investigatori hanno accertato che il boss morto a settembre e la sua amante, Lorena Lanceri, frequentavano il complesso immobiliare di via Castelvetrano 45/c. Polizia e carabinieri del Ros, dopo la scoperta hanno perquisito l’abitazione del proprietario del garage, Giuseppe Di Giorgi, trovando una pistola con il colpo in canna e 50 proiettili. L’uomo è stato fermato per favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza della pena di Di Giorgi accusato di aver fatto parte della rete di fiancheggiatori del padrino. L’uomo, incensurato, avrebbe messo a disposizione dell’ex latitante il garage trasformato in appartamentino e tenuto illegalmente in casa l’arma con 50 proiettili di cui uno in canna.
CronacaTrovato con una pistola di Messina Denaro. Preso fiancheggiatore