Mercoledì 4 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Trovata morta in bagno a 27 anni a Verona, indagato per omicidio il compagno

La giovanissima vittima lascia una bambina di 5 anni. A dare l’allarme ai carabinieri era stato lo stesso convivente. La Procura: “L’iscrizione nel registro degli indagati? Un atto dovuto”

I sigilli dei carabinieri sulla porta dell'appartamento dove Cristina Pugliese, 27 anni, è stata trovata morta, a Caldiero (Verona), 3 dicembre 2024

I sigilli dei carabinieri sulla porta dell'appartamento dove Cristina Pugliese, 27 anni, è stata trovata morta, a Caldiero (Verona), 3 dicembre 2024

Verona, 3 dicembre 2024 – È stata trovata morta, a 27 anni, impiccata nella doccia della sua abitazione a Caldiero in provincia di Verona. A dare l’allarme, ai carabinieri, domenica scorsa, era stato il compagno quarantenne di Cristina Pugliese (questo il nome della vittima), originaria di Marina di Gioisa Ionica (Reggio Calabria) e mamma di una bambina di 5 anni. Poi il colpo di scena: ora lui è indagato per l'omicidio della compagna. 

La Procura di Verona ha iscritto l'uomo nel registro degli indagati per permettere la nomina di consulenti in vista dell'autopsia. Sono state già sentite alcune persone informate sui fatti ed è stato disposto il sequestro dell'abitazione.

Trovata impiccata in bagno a 27 anni: indagato il compagno per omicidio volontario. La ragazza lascia una figlia di 5 anni
Trovata impiccata in bagno a 27 anni: indagato il compagno per omicidio volontario. La ragazza lascia una figlia di 5 anni

Secondo quanto aveva raccontato agli investigatori la convivente si sarebbe suicidata utilizzando il tubo flessibile della doccia.

Il procuratore capo di Verona Raffaele Tito in una nota precisa ha scritto che l’iscrizione nel registro degli indagati dell’uomo con l’accusa di omicidio volontario “è stata effettuata per consentirgli di poter esercitare tutte le garanzie di legge”.