Verona, 3 dicembre 2024 – È stata trovata morta, a 27 anni, impiccata nella doccia della sua abitazione a Caldiero in provincia di Verona. A dare l’allarme, ai carabinieri, domenica scorsa, era stato il compagno quarantenne di Cristina Pugliese (questo il nome della vittima), originaria di Marina di Gioisa Ionica (Reggio Calabria) e mamma di una bambina di 5 anni. Poi il colpo di scena: ora lui è indagato per l'omicidio della compagna.
La Procura di Verona ha iscritto l'uomo nel registro degli indagati per permettere la nomina di consulenti in vista dell'autopsia. Sono state già sentite alcune persone informate sui fatti ed è stato disposto il sequestro dell'abitazione.
Secondo quanto aveva raccontato agli investigatori la convivente si sarebbe suicidata utilizzando il tubo flessibile della doccia.
Il procuratore capo di Verona Raffaele Tito in una nota precisa ha scritto che l’iscrizione nel registro degli indagati dell’uomo con l’accusa di omicidio volontario “è stata effettuata per consentirgli di poter esercitare tutte le garanzie di legge”.