Domenica 21 Luglio 2024
EMANUELE BALDI
Cronaca

L’odissea dei treni in Toscana: guasti elettrici, pedoni e fulmini. La rabbia di pendolari e turisti

Un weekend lungo all’insegna dei disagi, soprattutto sulla linea Firenze-Roma. Ieri blocco nel Valdarno aretino per i danni del maltempo. L’attesa per la fine dei lavori per il tunnel Tav

Ritardi e cancellazioni alla stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella

Ritardi e cancellazioni alla stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella

Firenze, 23 luglio 2024 – Prima l’accidentale danneggiamento di una linea elettrica aerea a Rovezzano, primo lembo urbano a est di Firenze, avvenuto venerdì quindi, il giorno seguente, la squinternata ’passeggiata’ a ridosso dei binari di due balordi che ha fatto scattare il protocollo di emergenza e azionare il freno a tutti i convogli.

Infine, per completare il puzzle della casistica più strampalata, un filotto di fulmini scoccati da un cielo gravido d’aria umida e rovente e piombati sulla strumentazione ferroviaria vicino ad Arezzo. Un fine settimana ’lungo’ da esaurimento nervoso nel pancione bollente di Santa Maria Novella, quarto scalo italiano per numero di passeggeri (si sfiorano i 60 milioni l’anno), dove fiorentini, pendolari e turisti (tanti in queste settimane) sono stati costretti a bivaccare per un accumulo esponenziali di ritardi nelle corse.

Il primo atto alle 8 e 31 di venerdì con il guasto alle porte della città. In un attimo il sistema collassa e inizia una mattinata da incubo don i treni dell’Alta velocità, gli Intercity e i regionali, instradati sulla linea convenzionale Firenze-Roma che finiscono per registrare maggiori tempi di percorrenza fino a 200 minuti. Solo nel pomeriggio la situazione torna gradualmente alla normalità e i trolley dei viaggiatori riazionano le ruote verso i binari per salire a bordo.

Sollievo dal respiro corto visto che la mattina successiva – un altro sabato da bollino rosso per gli spostamenti specie sull’asse principe del turismo di massa, Roma Termini-Firenze santa Maria Novella-Venezia Santa Lucia – un tizio pensa bene di far due passi sui binari vicino allo scalo del Campo di Marte, zona promiscua tra Alta velocità e convogli regionali. Scatta subito l’emergenza e i treni vengono bloccati. E mentre la Polfer entra in azione inizia a formarsi un serpentone d’altri tempi di passeggeri spaesati nella principale stazione fiorentina con le corse che arrivano a superare l’ora e mezzo di ritardi.

La domenica trascorre normalmente ma, troppa grazia... Siamo a ieri mattina quando ci si mette di mezzo anche Giove Pluvio scagliando all’alba saette sui binari tra Arezzo e Firenze. Ci vorranno circa tre ore per riparare il guasto ma intanto il pasticcio dei ritardi è già innescato con i pendolari furibondi.

La questione treni a Firenze è argomento che tiene banco da anni e, al netto degli sfortunati episodi degli ultimi giorni, l’auspicio collettivo è che la conclusione dei lavori per il tunnel della Tav nel capoluogo possa dare ossigeno finalmente ai binari in superficie dando più spazio di manovra ai collegamenti regionali e con il popoloso hinterland della città. In più la linea AV Roma proprio quest’estate è oggetto di importanti lavori di ammodernamento con interventi funzionali all’upgrade del sistema ERTMS (European Rail Transport Management System), il più evoluto per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni.