Roma, 3 ottobre 2024 – Sospesa qualsiasi attività tra Rfi e la ditta intervenuta sulla tratta ferroviaria Parco Prenestino - Roma Termini, dove si è verificato il danno alla linea che ieri ha mandato in tilt l'intera circolazione dei treni. "La firma è avvenuta dopo le necessarie verifiche", fa sapere intorno alla mezzanotte il Ministero dei Trasporti in una nota. "Il vicepremier e ministro, Matteo Salvini, aveva espresso fin da subito l’esigenza di verificare l'accaduto per accertare eventuali responsabilità e agire di conseguenza", viene inoltre precisato nel comunicato.
Ieri mattina presto, un guasto a una cabina elettrica che alimenta il nodo di Roma, ha causato la cancellazione di oltre 100 treni e fino a 160 minuti di ritardo su Alta Velocità, Intercity e regionali. Da subito è stato escluso un attacco hacker. I vertici di RfI si sono scusati con i cittadini, ma l’amministratore delegato Gianpiero Strisciuglio aveva promesso: “Non accettiamo che questo possa accadere e andremo a fondo per prendere eventuali provvedimenti''. Da quanto appurato poi dai tecnici, la colpa è stata di un'impresa privata ha piantato un chiodo su un cavo.
Intanto migliaia i viaggiatori sono rimasti bloccati nelle stazioni. A Termini, scalo ferroviario principale della capitale, si sono create lunghe code alle biglietterie per chiedere informazioni o rimborsi. "Con un Giubileo alle porte un guasto non può bloccare tutta l'Italia – ha commentato un pendolare –. Cosa penseranno tutti questi turisti?".