Martedì 14 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Guasto a Roma Termini, treni con ritardi fino a 230 minuti. Martedì nero sulle ferrovie della Calabria

Un problema alla linea elettrica nella Capitale manda in tilt l’alta velocità, già compromessa nella mattinata sulla linea Firenze-Roma. Il maltempo ha messo ko i collegamenti al Sud. Schlein, Renzi e M5s all'attacco di Salvini

Roma Termini

Roma Termini

Roma, 14 gennaio 2025  – E’ stata un’altra giornata di tribolazioni per chi ha scelto il treno per muoversi. E per qualcuno lo è ancora. Nella serata un guasto alla linea elettrica nello snodo di Roma Termini ha causato lo stop alla circolazione ferroviaria, sospesa alle 18.10 e ripartita (ma solo “gradualmente”) intorno alle 19. Alle 18.30 Trenitalia avvisava di “possibili ritardi e cancellazioni", facendo presente di aver “richiesto l’intervento dei tecnici”. Sette i treni rimasti fermi, altri hanno saltato la fermata Roma Termini, facendo scalo a Tiburtina. In serata Fs segnalava ritardi fino a 230 minuti (gli ultimi aggiornamenti qui). E’ solo l’ultimo di una serie di episodi che hanno provocato seri disagi all’utenza. 

Treni in tilt in Calabria

Questa notte il maltempo in Calabria ha costretto le autorità a bloccare la circolazione fra Diamante e Capo Bonifati, Fuscaldo e Paola, Paola e San Lucido, lungo la linea Salerno-Reggio Calabria. Almeno 9 treni tra Alta velocità e Intercity sono stati cancellati o limitati, mentre altri 5 sono rimasti fermi. I ritardi per due treni notturni sono arrivati a quasi 6 ore di attesa.

La circolazione ferroviaria è sospesa tra Diamante e Capo Bonifati a causa del maltempo
La circolazione ferroviaria è sospesa tra Diamante e Capo Bonifati a causa del maltempo

Ma cosa è successo? Il forte vento ha portato sulla linea ferroviaria oggetti metallici esterni alla ferrovia. A peggiorare la situazione ci si è messa la pioggia. Ciliegina sulla torta: non è stato possibile attivare dei collegamenti sostitutivi con gli autobus per l'interruzione anche della viabilità stradale. Nel pomeriggio la circolazione dei treni è stata ripristinata. 

Guasto nell’Aretino 

Ritardi e circolazione rallentata erano stati segnalati anche sulla tratta ad alta velocità Firenze-Roma, con tempo di percorrenza fino a 50 minuti. A causarli un guasto alla linea tra Valdarno e Arezzo. Dalle 10.37 però la circolazione è tornata regolare dopo l'intervento dei tecnici di Rfi che hanno ripristinato la piena funzionalità della linea. 

Opposizioni sul piede di guerra

E in serata torna a montare la polemica politica. Nel mirino delle opposizioni ancora il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, già chiamato in causa dopo il guasto di sabato scorso a Milano che interrotto i collegamenti veloci in mezza Italia. Quanto successo stasera a Roma "è il completamento di una giornata indecente sul fronte del trasporto ferroviario – affermano in una nota i parlamentari M5s delle commissioni Trasporti di Camera e Senato  – ormai definitivamente tracollato nel nostro paese. La stazione romana è diventata ormai un 'hub dell'imprecazione' per i passeggeri”. Si fa sentire anche Matteo Renzi su X:  "Stamani Firenze, oggi Roma. Il trasporto su rotaia sembra impazzito. Ma che sta succedendo in Italia? Salvini venga in Senato a riferire: noi siamo pronti a presentare la mozione di sfiducia”. Italia Viva ha lanciato una petizione per chiedere le dimissioni del vicepremier, a firma dei parlamentari Raffaella Paita e Francesco Bonifazi.

Meloni e Salvini “con la loro gestione stanno paralizzando l`Italia – attacca la segretaria del Pd Elly Schlein – . Ogni giorno si registrano ritardi, mancanza di informazioni per i viaggiatori e rimborsi bloccati. Questo è un Paese che ogni giorno parte con un`ora di ritardo, non ce lo possiamo più permettere".

La replica arriva dai deputati della Lega in Commissione: “In Sardegna la sinistra non è stata in grado nemmeno di rispettare la legge sui rendiconti della campagna elettorale – si legge in un comunicato -  la renziana Paita nella sua Liguria non si è neppure presentata alle elezioni regionali per mancanza di sostenitori...Da loro, proseguono gli esponenti leghisti, nessuna lezione su come gestire trasporti e infrastrutture".