Sanremo, 7 febbraio 2024 – Alla fine i trattori raggiungeranno l’Ariston. Il movimento ‘Riscatto agricolo’ dice di aver accettato l’invito di Amadeus di salire sul palco di Sanremo 2024 per esporre le ragioni della protesta che da settimane sta animando il mondo agricolo europeo e italiano.
Il direttore artistico del Festival aveva lanciato la proposta: dare un microfono ai manifestanti che in questi giorni stanno bloccando le autostrade (e non solo) per far sentire le proprie ragioni. E oggi il coordinamento nazionale di ‘Riscatto agricolo’ ha annunciato che “una delegazione di circa 15 trattori partirà dal presidio di Melegnano e raggiungerà in nottata Sanremo”. Una colonna di auto e 8 macchine agricole ha effettivamente lasciato il Milanese intorno alle 20.40: percorre le statali scortata da forze dell'ordine alla velocità di 40 km. Strada facendo ingloberà altri cinque trattori provenienti da Brescia.
"Porteremo al Festival le nostre preoccupazioni, le nostre paure e le nostre fatiche – ha fatto sapere il movimento – per illustrare le molte idee e proposte di noi giovani agricoltori, per continuare a sperare nel futuro della nostra agricoltura e determinati nel continuare gli insegnamenti dei nostri genitori e dei nostri nonni". Della delegazione fanno parte giovani agricoltori: Alessandra Oldoni, di Bergamo, Giulia Goglio, di Lodi, Davide Pedrotti, di Brescia e Fabio Pizzaris, di Cagliari, tutti rappresentanti del movimento Riscatto Agricolo, organizzatore dell'iniziativa.
La Rai smentisce contatti con gli agricoltori
La Rai però smentisce "categoricamente di aver avuto qualsiasi tipo di contatto con gli agricoltori”. Anche Danilo Calvani, leader del Comitato degli agricoltori traditi, aveva annunciato la partecipazione di un loro rappresentante a Sanremo. Anche in quel caso la Rai aveva smentito.
La manifestazione di Roma
Nel frattempo prosegue la macchina organizzativa per la manifestazione a Roma in programma la prossima settimana. ‘Riscatto agricolo’ dà appuntamento venerdì mattina a piazza San Giovanni dove si riuniranno 1500 persone con 10 trattori. Inizialmente il gruppo aveva chiesto un corteo sul Grande raccordo anulare per la stessa giornata. Poi l’accordo con la Questura per la seconda location. Non c’è ancora una data invece ma si ipotizza il Circo Massimo per l’evento di Agricoltori Traditi. “Attendiamo migliaia di mezzi, fra trattori e camion – dice il leader anilo Calvani –. Domani prenderà il via la mobilitazione e inizieranno a riempirsi i presidi attorno alla capitale. Non sappiamo il giorno esatto della manifestazione, ma presumibilmente nella seconda metà della prossima settimana. Non vogliamo bandiere dei partiti, dei sindacati, né politici. Noi siamo apolitici”.