Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Coronavirus e trasporti, ipotesi ingressi scaglionati per scuole e uffici pubblici

Sul tavolo della ministra De Micheli anche l'istituzione di tavoli regionali per coordinare il trasporto pubblico

La ministra dei Trasporti, Paola De Micheli (Ansa)

Roma, 14 ottobre 2020 - Sul tavolo del ministero dei Trasporti l'ipotesi di uno scaglionamento ulteriore degli ingressi a scuola e uffici pubblici per evitare di congestionare il trasporto pubblico locale e contenere così i contagi di Covid-19 sui mezzi pubblici. Si è conclusa la riunione in videoconferenza fra la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, e le associazioni che rappresentano le aziende del trasporto pubblico locale, i rappresentanti della Conferenza delle Regioni, Anci e Upi. Argomento della riunione le misure di contenimento dei contagi sui mezzi pubblici.

Tra i temi sul tavolo, secondo quanto appreso dall'Ansa, ci sarebbe stata l'ipotesi di un ulteriore scaglionamento degli ingressi a scuola, insieme alla possibilità di misure analoghe anche per gli uffici pubblici.

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Al vaglio ci sarebbe anche la possibilità di istituire tavoli regionali di coordinamento sul trasporto pubblico, al quale far partecipare gli assessori competenti e gli enti locali. Nessuno avrebbe inoltre contestato la misura dell'80% di capienza sui mezzi che, secondo la nota poi diffusa dal Mit, resta tale. "C'è la massima collaborazione fra il Governo e le Regioni sul tema del trasporto pubblico locale nel comune obiettivo di garantire i servizi in condizioni di sicurezza e nel rispetto delle regole di prevenzione" ha dichiarato al termine dell'incontro il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.

Le associazioni del Tpl hanno presentato i risultati del monitoraggio nell'ultimo periodo, secondo il quale l'utilizzo del mezzo pubblico da parte degli studenti si è attestato in media a livelli inferiori all'80% del riempimento, registrando un valore di circa il 55,60% della capienza consentita.