Roma, 14 ottobre 2020 - Sul tavolo del ministero dei Trasporti l'ipotesi di uno scaglionamento ulteriore degli ingressi a scuola e uffici pubblici per evitare di congestionare il trasporto pubblico locale e contenere così i contagi di Covid-19 sui mezzi pubblici. Si è conclusa la riunione in videoconferenza fra la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, e le associazioni che rappresentano le aziende del trasporto pubblico locale, i rappresentanti della Conferenza delle Regioni, Anci e Upi. Argomento della riunione le misure di contenimento dei contagi sui mezzi pubblici.
Tra i temi sul tavolo, secondo quanto appreso dall'Ansa, ci sarebbe stata l'ipotesi di un ulteriore scaglionamento degli ingressi a scuola, insieme alla possibilità di misure analoghe anche per gli uffici pubblici.
Al vaglio ci sarebbe anche la possibilità di istituire tavoli regionali di coordinamento sul trasporto pubblico, al quale far partecipare gli assessori competenti e gli enti locali. Nessuno avrebbe inoltre contestato la misura dell'80% di capienza sui mezzi che, secondo la nota poi diffusa dal Mit, resta tale. "C'è la massima collaborazione fra il Governo e le Regioni sul tema del trasporto pubblico locale nel comune obiettivo di garantire i servizi in condizioni di sicurezza e nel rispetto delle regole di prevenzione" ha dichiarato al termine dell'incontro il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.
Le associazioni del Tpl hanno presentato i risultati del monitoraggio nell'ultimo periodo, secondo il quale l'utilizzo del mezzo pubblico da parte degli studenti si è attestato in media a livelli inferiori all'80% del riempimento, registrando un valore di circa il 55,60% della capienza consentita.