Domenica 21 Luglio 2024
BRUNO MIRANTE
Cronaca

Tragedia a Padova. Spara sulla festa di laurea. Poi si toglie la vita

Un uomo di 75 anni ha ferito tre giovani con un fucile caricato a pallini "Ero infastidito dagli schiamazzi". Dopo la denuncia si è gettato dal balcone.

Tragedia a Padova. Spara sulla festa di laurea. Poi si toglie la vita

Tragedia a Padova. Spara sulla festa di laurea. Poi si toglie la vita

Una serata di festa si è trasformata in tragedia a Padova, dove un uomo di 75 anni, infastidito dagli schiamazzi che provenivano dalla festa di laurea di un vicino di casa, ha impugnato un fucile e ha sparato alcuni colpi dal suo terrazzo di casa ferendo tre ragazzi. L’uomo è stato denunciato, ma a distanza di poche ore si è tolto la vita lanciandosi dal terrazzo. Secondo quanto è stato ricostruito dagli inquirenti della procura di Padova che hanno aperto un fascicolo d’indagine, tutto ha avuto inizio intorno alla mezzanotte: i giovani, una ventina, si trovavano su un terrazzo di una palazzina per festeggiare un loro amico che si era laureato nei giorni scorsi. La serata era trascorsa senza alcun tipo di problema tra musica e divertimento, ma proprio nel momento in cui è iniziata la tradizionale lettura del papiro del neolaureato, i presenti hanno sentito l’eco di un colpo secco, come quello di un grosso petardo. Dopo pochi istanti tre dei ragazzi, due di 26 anni e uno di 22, si sono accorti che le loro braccia sanguinavano, comprendendo così di essere stati presi di mira da un colpo di arma da fuoco. Ferite lievi che però hanno messo in allarme i presenti che hanno allertato le forze dell’ordine.

Sul posto sono intervenuti, dopo pochi minuti, i carabinieri che hanno immediatamente raccolto le testimonianze e il racconto dei tre ragazzi feriti. I militari dell’Arma hanno fatto una ricerca per capire, chi tra gli abitanti del quartiere, fosse in possesso di un porto d’armi. La risposta è arrivata in tempi brevi ed è comparso un unico nome, il 75enne che abita in una palazzina proprio di fronte a quella dove i ragazzi stavano festeggiando. I carabinieri si sono, quindi, presentati nella casa dell’uomo che aveva lasciato nel suo terrazzo il fucile, con accanto ancora alcune cartucce, compresa quella usata contro i vicini. "Sono stato io", ha immediatamente ammesso l’indagato sostenendo di avere agito in quel modo perché irritato dallo schiamazzo dei festeggiamenti che erano andati oltre mezzanotte. I tre feriti, che hanno poi presentato denuncia, sono stati medicati al pronto soccorso e giudicati guaribile in alcuni giorni per le escoriazioni provocate dai pallini da caccia. L’uomo invece è stato denunciato per esplosione pericolosa, detenzione illegale di armi, per le munizioni, omessa custodia dell’arma e lesioni. La vicenda sembrava chiusa ma il 75enne dopo alcune ore ha deciso di togliersi la vita. L’uomo, ha raggiunto lo stesso terrazzo da cui poche ore prima aveva "fatto fuoco" e si è lanciato nel vuoto, precipitando per alcuni metri e morendo sul colpo. Proseguono le indagini da parte della procura.