Giovedì 18 Luglio 2024

Toti resta ai domiciliari, il tribunale del Riesame rigetta l’istanza

Inchiesta per corruzione in Liguria, il governatore rimane in stato di detenzione nella sua casa di Ameglia. La decisione dei giudici presieduti da Massimo Cusatti: “Rischio inquinamento probatorio e reiterazione del reato”

Il governatore della Liguria Giovanni Toti resta ai domiciliari

Il governatore della Liguria Giovanni Toti resta ai domiciliari

La Spezia, 11 luglio 2024 – Niente da fare per il governatore. I giudici del Riesame del tribunale di Genova hanno respinto l'istanza di revoca degli arresti domiciliari per il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, arrestato il 7 maggio scorso con l'accusa di corruzione.

I giudici presieduti da Massimo Cusatti hanno riconosciuto la linea della procura che aveva ipotizzato per il governatore come fosse ancora presente il rischio di inquinamento probatorio e reiterazione del reato. In particolare, sostengono i giudici del Riesame nelle motivazioni con cui hanno rigettato l’appello per la revoca dei domiciliari, il presidente Giovanni Toti potrebbe reiterare il reato “in quanto ha dimostrato di non aver compreso appieno la natura delle accuse”.

Le ipotesi di corruzione sono “sorrette da gravi indizi che Toti non ha inteso contestare”. E non riguardano “un illecito di natura veniale ove rapportate alle pubbliche funzioni di natura elettiva dal medesimo ricoperte, ma integrano un vulnus tra i più gravi che possano essere inferti al buon andamento dell'azione amministrativa, allo stesso rispetto della volontà popolare e ai diritti dei terzi”.

Giovanni Toti, scrivono ancora i giudici, “si è mosso come un amministratore di una società privata e non come la figura ideale di un pubblico amministratore che ha voluto delineare nella memoria difensiva”. “Non era Toti a delineare i propri piani e a discuterli mediando tra i vari operatori del settore ma era Spinelli (Aldo, anche lui ai domiciliari, ndr) a discutere i ‘propri’ piani di impresa con il presidente della Regione nel mentre questi gli sollecitava finanziamenti per il proprio movimento politico”.

Toti resta così agli arresti domiciliari nella sua casa di Ameglia nello spezzino, dove si trova dallo scorso 7 maggio nell'ambito della maxi inchiesta per corruzione in Liguria condotta dalla guardia di finanza.

Tre giorni fa, dopo che era stata rinviata la decisione del Riesame, l’avvocato Stefano Savi aveva fatto sapere che il governatore non si sarebbe ricandidato alle prossime elezioni regionali. “Quanto alle elezioni, le prossime previste riguardano il rinnovo del Consiglio Regionale, e non possono ritenersi rischio né attuale, vista la distanza di un anno e tre mesi dalla loro celebrazione, né concreto, visto che Giovanni Toti non parteciperà”. Queste le parole del legale.