Lunedì 13 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Toscani, il saluto del gruppo Benetton: “Per spiegare certe cose le parole non bastano, ce lo hai insegnato tu”

Il post su Instagram: “Ti rendiamo omaggio con una foto che hai scattato per noi nel 1989. Addio Oliviero, continua a sognare”

Milano, 13 gennaio 2025 – Il legame tra Oliviero Toscani – scomparso nella notte a seguito di una malattia incurabile, l’amiloidosi – e Benetton risale a decenni fa, quando il fotografo aveva iniziato a lavorare alle campagne pubblicitarie dell’azienda veneta con scatti diventati iconici.

E proprio con una foto di Toscani per Benetton del 1989, pubblicata su Instagram il gruppo ha voluto salutare il fotografo. 

"Per spiegare certe cose, le parole non bastano. Tu ce lo hai insegnato. E per questo vogliamo renderti omaggio con una foto che hai scattato per noi molti anni fa, nel 1989. Addio Oliviero. Continua a sognare". 

E’ il 1982 quando i maglioni di Benetton sono il veicolo per Toscani per portare in primo piano temi sociali come l'uguaglianza, la mafia, il contrasto all'omofobia, la lotta all'Aids o alla pena di morte.

Le sue campagne, spesso provocatorie, hanno affrontato infatti temi di grande rilevanza sociale, suscitando al contempo ammirazione e controversie. 

Il sodalizio si interrompe nel 2000, in seguito ad una controversa campagna che utilizza foto reali di condannati a morte negli Stati Uniti. Verranno le campagne di moda per il marchio RaRe, incentrate sull'omofobia, le collaborazione con la Croce Rossa, con l'Istituto Superiore della Sanità, con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e quelle di impegno sociale su sicurezza, violenza contro le donne, anoressia.

Proprio su questo tema nel 2007 Toscani realizza per il marchio Nolita una campagna choc, che divide pubblico e critica, mettendo al centro la modella e attrice francese Isabelle Caro, 31 chili per 1,64 metri di altezza. Nel 2007 dà vita al progetto Razza Umana, una galleria di ritratti di varia umanità, una sorta di censimento di tutte le caratteristiche somatiche e sociali del genere umano. Dal 2018 al 2020 torna con Benetton, rilanciando i temi dell'integrazione, ma viene poi licenziato per le dichiarazioni sul crollo del ponte Morandi.