Giovedì 26 Settembre 2024

Femminicidio a Torino: 34enne uccisa a coltellate dall’ex marito davanti ai figli. L’uomo aveva il braccialetto elettronico

La vittima è morta poco l’arrivo in ospedale: il 48enne, che aveva il divieto di avvicinamento per precedenti episodi di violenza, è stato arrestato dai carabinieri mentre scappava in strada inseguito dal figlio di 13 anni

I carabinieri davanti all'abitazione dove è stata uccisa la donna di 34 anni

I carabinieri davanti all'abitazione dove è stata uccisa la donna di 34 anni

Torino, 24 settembre 2024 – Femminicidio a Torino, una donna di 34 anni, Roua Nabi, è morta dopo essere stata accoltellata dal marito, Ben Alaya Abdelkader, da cui era separata. Il delitto è avvenuto nella notte in via Cigna, quartiere Barriera di Milano. La vittima, di origine tunisina, secondo una prima ricostruzione, al culmine di una lite è stata colpita al torace dall'uomo. Trasportata all'ospedale San Giovanni Bosco dalla Croce Verde di Villastellone, la 34enne è morta poco dopo il suo arrivo. L'ex marito, anche lui tunisino, 48 anni, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile mentre scappava in strada inseguito dal figlio 13enne.

L’aggressione mortale davanti ai figli

La donna è stata colpita a morte davanti ai figli della coppia. La figlia adolescente era scappata dai vicini e aveva chiesto aiuto. Sarebbero stati proprio loro a dare l'allarme. Dopo aver accoltellato l'ex moglie, l'uomo è scappato di corsa in strada, inseguito dal figlio 13enne che chiedeva aiuto ai passanti, affinché fermassero il padre. Ma i carabinieri erano già sulle sue tracce e lo hanno bloccato ad alcune centinaia di metri dall'edificio dove abitava la donna, in via Cigna 66, dove erano arrivati i soccorritori che hanno subito capito che le condizioni della donna erano disperate. Trasportata in ospedale la 34enne è deceduta. L'ex marito è stato portato nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino.

L’ex marito aveva il braccialetto elettronico

Ben Alaya Abdelkader aveva il braccialetto elettronico. Indossava il dispositivo da quest'estate, quando il giudice aveva disposto il divieto di avvicinamento alla donna per episodi di violenza. A quanto si apprende sono in corso accertamenti per capire cosa non abbia funzionato nel braccialetto.