Torino, 23 april 2024 – Scontri tra un gruppo di studenti pro-Palestina in corteo e agenti in assetto anti sommossa a Torino, davanti al Castello del Valentino, sede del convegno degli addetti scientifici e spaziali che ospitava membri del governo tra cui, il vicepremier Antonio Tajani, la ministra dell'Università Anna Maria Bernini, il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida e il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Secondo quanto risulta, stamani gli attivisti hanno tentato di sfondare il cordone della polizia via San Pio V, lanciando uova e fumogeni, quindi il gruppo si sarebbe diviso, uno ha tentato di raggiungere il castello, venendo allo scontro con la polizia.
Sfilavano “collettivo Cua – scrive la Stampa – il centro sociale Askatasuna, il collettivo comunista Cambiare Rotta, il gruppo Progetto Palestina e il coordinamento Torino per Gaza”. In cima al corteo, partito da Palazzo Nuovo, lo striscione: “Fuori i sionisti dall’Università”. Il bilancio è di sette poliziotti contusi, ma anche qualche studente si sarebbe fatto male.
Nel pomeriggio una decina di ragazzi e ragazze sono riusciti a entrare dentro la sede universitaria, spacciandosi per studenti del Politecnico, hanno fatto irruzione alla conferenza al grido di “Palestina libera”, srotolando anche una bandiera palestinese. I ministri Tajani, Bernini, Lollobrigida e Pichetto avevano già lasciato l'edificio. “Prendete posizione contro un genocidio contro il popolo palestinese e il popolo curdo”, ha gridato un’attivista: “Non vogliono interrompere gli accordi con Israele e voi state qui a discutere mentre c'è gente che muore”. La giovane è stata portata via con la forza, il resto del gruppo bloccato dagli agenti in assetto antisommossa. Alla fine i manifestanti sono usciti.
Tajani: “Solidarietà alla polizia”
Vicinanza alla polizia è stata espressa dal vicepremier Antonio Tajani, ospite dell’incontro in università. ''La scienza non è legata alla politica quindi ognuno ha diritto a manifestare – ha commentato il ministro degli Esteri – io esprimo però anche solidarietà alle forze dell'ordine perché si può manifestare a favore di chiunque o contro chiunque purché si rispettino sempre le regole. Insultare carabinieri, poliziotti, finanzieri, offenderli e sputargli in faccia è inaccettabile”.
Lollobrigida: “Squadracce organizzate tentano di impedire un convegno”
"Ci tocca invece vedere squadracce organizzate che tentano di impedire un convegno che parla al mondo attraverso i suoi addetti per le politiche estere, la scienza, che non è legata a una ideologia, a un posizionamento politico ma è nell'interesse dell'umanità”, gli fa eco il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, anche lui fra gli ospiti.
Meloni: “Attacco inaccettabile alle forze dell’ordine”
E sul caso è intervenuta anche Giorgia Meloni con un post su X. La premier parla di “ennesimo e inaccettabile attacco da parte di centri sociali e collettivi... Condanniamo con fermezza quanto accaduto, lo Stato è accanto di chi difende la libertà e la sicurezza di tutti i cittadini".