Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Tirolo, verso un premio ai cacciatori di orsi e lupi. “Basta stragi di pecore”

Amministrazione tirolese sul piede di guerra dopo il massacro di 12 pecore vicino a Umhausen. Le autorità temono che gli allevatori riportino a valle gli animali tenuti liberi nelle malghe alpine

Bolzano, 19 maggio 2023 - Mentre in Italia gli orsi 'problematici' vengono sottratti alla pena di morte da battaglie legali degli animalisti e sentenze del Tar, in Tirolo, Austria, si sta pensando di premiare i cacciatori che abbatteranno plantigradi e lupi. La spinta verso un'azione più decisa contro gli animali più pericolosi per l’uomo, spiega la Tt di Innsbruck, è arrivata dalla strage di pecore avvenuta vicino a Umhausen, dove sembrerebbe che sia un lupo che un orso abbiano banchettato indisturbati con 12 ovini.

Un orso
Un orso

La conseguenza è stata che gli allevatori locali hanno iniziato a riportare a valle i loro animali, invece che tenerli come fanno di solito liberi di pascolare sulle malghe. Così l'amministrazione ha pensato di fare qualcosa, e sarebbe pronto un decreto per il via libera alla caccia dei predatori, al fine di permettere agli allevatori di riportare nei pascoli in alta quota le bestie, evitando di tenerli in estate nelle stalle non attrezzate per la stagione calda.

"Appena ci sarà il via libera ad Umhausen entreranno in azione i cacciatori che saranno premiati per liberare il territorio da orsi e lupi che si avvicinano ai pascoli. È un idea nata per motivare i cacciatori", ha raccontato il sindaco di Umhausen Jakob Wolf che, beffa del destino il cognome significa lupo. "Alla riserva di caccia del comune di Umhausen che abbatterà un orso o lupo verrà ridotto della metà il canone della locazione per la riserva stessa", ha aggiunto.

Intanto in Italia continuano le iniziative per far evitare la pena capitale agli ormai famosi orsi Jj4 e M49, rinchiusi nel Centro faunistico di Casteller. L'associazione animalista AnimaLiberAction ha inviato alla Provincia autonoma di Trento oltre 10.000 firme raccolte online sul portale buonacausa.org, per chiedere l'immediata liberazione degli orsi e per chiedere le dimissioni del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. Confermato dagli attivisti di StopCasteller anche il corteo in difesa degli orsi del Trentino, fissato per domenica 21 maggio a Trento, con partenza alle ore 14 da piazza Dante.