Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Test di Medicina (e Veterinaria) 2024: il 30 e il 31 seconda sessione delle prove. Dall’orario di convocazione ai test, cosa sapere

Guida semplice alla seconda sessione. Per Medicina inizio previsto alle 13:00 ma attenzione all’orario di convocazione, diverso a seconda degli Atenei

Test di Medicina 2024: domani 30 luglio le prove della seconda sessione; il 31 è la volta di Veterinaria. La guida semplice

Test di Medicina 2024: domani 30 luglio le prove della seconda sessione; il 31 è la volta di Veterinaria. La guida semplice

Roma, 29 luglio 2024 – Test di Medicina 2024: la seconda sessione si svolgerà il 30 luglio alle ore 13:00. Il 31 è la volta di Veterinaria. Ecco una guida semplice alle cose da sapere.

Test Medicina 2024: le date da sapere
Test Medicina 2024: le date da sapere

Quiz, non cambia nulla

Per quanto riguarda il quiz, le modalità saranno identiche a quelle della precedente sessione del 28 maggio. Dal 7 luglio scorso è disponibile online il database da cui verranno estratti i quesiti per i test di accesso per le facoltà di Medicina e Veterinaria. Il database è realizzato ad hoc dal Consorzio Cineca, contiene tutte le 3.500 possibili domande e relative risposte per le prove di domani (Medicina) e del 31 (Veterinaria).

Le 5 materie dei quiz

I quiz vertono, come per la precedente banca dati, sulle cinque materie richieste (competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi, ragionamento logico e problemi, chimica, biologia, fisica e matematica) e consentono di filtrare le domande per argomento e parola chiave. Gli studenti, e non solo, possono eseguire simulazioni dei test in forma anonima, il cui esito è valutato da un applicativo di intelligenza artificiale. Inserendo poi un codice identificativo a propria scelta, è possibile ripetere i test su versioni di volta in volta mirate in base alle prove sostenute in precedenza, affrontando così argomenti sui quali si è risultati più bisognosi di approfondimento.

Le modalità della prova (e della convocazione)

I candidati avranno a disposizione 100 minuti per completare la prova. Dovranno rispondere a 60 quesiti. Importante sapere che gli atenei si sono organizzati in modo diverso sugli orari di convocazione, che possono anticipare anche di qualche ora lo svolgimento del test. Alla Sapienza di Roma, ad esempio, i candidati devono presentarsi alle 11.

La prova prevede:

  • quattro quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi
  • cinque quesiti di ragionamento logico e problemi
  • ventitré quesiti di biologia
  • quindici quesiti di chimica
  • tredici quesiti di fisica e matematica.

Le richieste di Fnomceo

Ma Fnomceo chiede al governo di “riformare la selezione”, dando spazio alle materie “che hanno davvero significato per la carriera di un medico”. Lo sottolinea Bruno Zuccarelli, coordinatore dell’Osservatorio giovani. Sottolinea: “Bisogna stressare di più i candidati su materie come chimica, fisica, biologia, legislazione e organizzazione sanitaria, bioetica”. Su questa richiesta, sottolinea il dirigente, “il ministero ha dimostrato una lieve apertura”.

Assegnati 2.463 posti ai cosiddetti ‘quartini’

Intanto nei giorni scorsi sono stati 2.463 i posti assegnati ai cosiddetti ‘quartini’ per i corsi di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria. Mentre 143 sono i posti assegnati per il corso di laurea in Medicina Veterinaria.

Il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato i decreti (i numeri 1099 e 1098) che definiscono i posti assegnati ai candidati ‘quartini’ per i corsi di laurea a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e per Medicina Veterinaria in lingua italiana per l’anno accademico 2024/2025.

Il numero dei posti per i ‘quartini’ è stato determinato in misura proporzionale per ciascun ateneo, tenendo conto del rapporto tra il numero degli aventi diritto che hanno effettuato le scelte e il numero complessivo dei posti assegnati alle Università nell’ambito della programmazione provvisoria nazionale (15,83 %, per Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria; 12,52% per Medicina Veterinaria).