Firenze, 27 aprile 2024 – Un intenso sciame sismico interessa la Toscana, dove dal primo pomeriggio di venerdì 26 aprile si sono registrate diverse scosse di terremoto, oltre 150 quelle registrate dall'Ingv. L'ultima, di magnitudo 0.7, è avvenuta alle 16,10 di oggi. «È stata una lunga notte per i cittadini della zona di Barberino di Mugello e Val di Bisenzio - ha scritto sui social, intorno alle ore 10, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -. Tanta paura a causa dello sciame sismico con la scossa più forte di magnitudo 3.1 Ml, e il ricordo del terribile terremoto del 2019 ancora vivo».
«Dalle verifiche svolte non si segnalano comunque danni o criticità. Continuiamo il monitoraggio con il sistema di Protezione civile e ringrazio tutte le persone che hanno offerto assistenza nella notte», ha concluso il governatore.
Una ventina quelle di magnitudo superiore a 2.0 e due quelle avvertite più chiaramente dalla popolazione, rispettivamente di magnitudo 3.1 (alle 0,58) e 3.0 (all’1,56). A Barberino c’è chi è sceso in strada con un braciere per tenersi al caldo: qui infatti c’è chi è ancora traumatizzato dalla forte scossa del 9 dicembre 2019.
La zona interessata è quella appenninica tra le province di Firenze e Prato, il Mugello e la Valbisenzio; la quasi totalità delle scosse ha come epicentro Barberino, in un caso Vernio,
dove il Comune dice: “Il sistema di protezione civile Comunale e Intercomunale è in stato di allerta e monitora l'evoluzione della situazione”. Al momento non sono rilevati danni.
"Uno sciame sismico è in atto nella zona di Barberino di Mugello con scosse di lieve entità – ha scritto nella notte il presidente della Regione, Eugenio Giani – Il monitoraggio del sistema regionale è in corso”. Anche dalla sala della Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze arriva un messaggio: “Non ci sono criticità”.
Sono state “quattro le scosse, avvenute prima dell'una e dopo l'una della scorsa notte, maggiormente avvertite dalla popolazione. Diverse persone sono scese in strada, sono state un poco fuori casa ma poi sono rientrate. Per fortuna non c'è stato nessun danno” - ha detto il sindaco di Barberino di Mugello, Giampiero Mongatti – Noi, insieme alla Protezione civile della Citta metropolitana e all'Unione dei Comuni del Mugello abbiamo comunicato alla popolazione, attraverso i nostro social e i siti istituzionali, delle avvenute scosse e che non c'erano criticità. Stiamo ancora monitorando la situazione. Alle 1:35 i vigili del fuoco non avevano segnalazioni di criticità.
Il personale del Comune – ha fatto sapere il sindaco di Barberino – ha terminato i sopralluoghi a tutti i plessi scolastici e agli edifici pubblici del Comune, sia nel capoluogo che nelle frazioni, durante i quali non è emersa nessuna criticità. Nessuna segnalazione di danneggiamenti o criticità neanche dalle operazioni di vigilanza e controllo effettuate durante la notte e la mattinata".
Le scosse sono state avvertite anche nei territori vicini. A Marradi il terremoto "si è sentito ma nessun danno e nessuna segnalazione - ha detto il sindaco Tommaso Triberti - Qualcuno è uscito ma a Barberino lo hanno sentito in maniera più forte. Noi stanotte abbiamo fatto un giro, c'era qualcuno in strada ma non molte persone. Nessuna chiamata ai vigili del fuoco”.