Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Terremoto oggi, magnitudo fino a 5.5. Un morto in Abruzzo

Violenta sequenza sismica con epicentro in provincia dell'Aquila. Uomo disperso sotto una slavina. Tremano le Marche e il Lazio: anche Roma. Emergenza neve: paesi isolati. Slavina su hotel: "Mancano tre persone"

La provincia dell'Aquila in ginocchio per terremoto e neve (Afp)

Roma, 18 gennaio 2017 - Violente scosse di terremoto (magnitudo superiore al 5) hanno colpito oggi l'Italia centrale: tre in mattinata, la quarta dopo le 14.30. Il primo sisma, di, magnitudo ricalcolata a 5.1, è stato avvertito alle 10.25 in particolare in Abruzzo, nel Lazio e nelle Marche. Il secondo, di magnitudo 5.5, alle 11.14. Alle 11.26 un nuovo evento di 5.3. L'ultimo di 5.1 alle 14.33. Quattro grossi eventi in poche ore, inframezzati da decine di scosse minori: uno sciame ancora in corso, che si abbatte sui paesi isolati per la neve. "Mai vista una serie simile", commenta l'Ingv mentre Gentiloni dispone un ulteriore impegno dell'esercito e Mattarella assicura la vicinanza delle istituzioni. Al momento risultano un morto e alcuni feriti in Abruzzo. Ma il bilancio potrebbe essere più pesante perché in seguito alle scosse una valanga di dimensioni importanti sarebbe venuta giù investendo un albergo sul Gran Sasso, l'Hotel Rigopiano, in cui alloggiavano una ventina di ospiti. All'appello - secondo testimoni che hanno dato l'allarme - mancherebbero tre persone.

E sempre a causa di una slavina risulta disperso un uomo di 70 anni a Campotosto, nelle aree intorno all'epicentro. Le ricerche sono state fermate a causa del maltempo. "Diverse zone non sono state raggiunte - ammette il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio -, abbiamo contatti ma molte zone sono isolate. Il tutto reso più difficile dalla viabilità". Curcio inoltre invita a "evitare spostamenti". Chi si deve muovere, - aggiunge - lo faccia dopo essersi informato. Non si deve forzare ciò che non è forzabile".

Il sismologo: "Probabile 'contagio sismico'. In arrivo altre scosse" 

L'EPICENTRO E LA SEQUENZA - Secondo le rilevazioni Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), l'epicentro del primo evento è situato a tre chilometri da Montereale, in provincia dell'Aquila, tra Amatrice (Rieti), Capitignano e Campotosto (L'Aquila), a una profondità di 9 chilometri. La seconda, la terza e la quarta scossa si collocano sempre nell'Aquilano. In particolare, nel terzo caso, l'area è sovrapponibile a quella del terremoto del 2009. Le ripercussioni sono in tutto il Centro Italia: hanno tremato anche RomaFirenze e la Romagna.  

VIDEO/ La scossa in diretta

Il terremoto di oggi torna a colpire le zone già martoriate dagli eventi sismici di agosto e ottobre e si somma all'emergenza neve e maltempo che sta investendo il Centro Italia. 

PRIGIONIERI DELLA NEVE - In provincia di Teramo, a Castel Castagna, un uomo di 83 anni è morto, sepolto dal crollo della sua stalla: il suo cadavere è stato recuperato solo in serata. A L'Aquila la gente si è riversata in strada tra il gelo e la neve che continua a cadere incessantemente. A Montereale, paese dell'epicentro, e in altre frazioni dell'Aquilano, proprio gli accumuli impediscono alle persone di uscire dalle proprie abitazioni per mettersi in salvo. A Campotosto si scava con le mani nella neve fresca nel tentativo di liberare gli ingressi delle case. Al lavoro, con i vigili del fuoco, c'è anche l'esercito, richiamato ieri in Abruzzo per l'emergenza maltempo. Si tenta di raggiungere i centri isolati. Ma arrivano anche racconti di salvataggi: un ragazzo e una ragazza, probabilmente cugini, sono rimasti sepolti sotto le macerie di una abitazione crollata per le nuove scosse di terremoto a Castiglione Messer Raimondo, sempre in provincia di Teramo. Entrambi sono stati estratti vivi dai vigili del fuoco, che hanno scavato a lungo nella neve.  

VIDEO: COSA FARE QUANDO AVVERTI UNA SCOSSA

Ancora terremoto: cosa fare quando avverti una scossa

 

MARCHE,  ALLERTA VALANGHE - Anche nelle Marche la preoccupazione maggiore è per le condizioni meteo e la neve: in tutta la regione è stata emessa un'allerta per valaghe mentre sono state evacuate le scuole ancora aperte dopo l'sos maltempo. Ascoli ripiomba nell'incubo dopo gli ultimi recenti terremoti: l'epicentro del sisma di oggi è a 28 chilometri a sud ovest della città. La terra qui ha tremato fino alla costa adriatica, a San Benedetto del Tronto. E il sindaco chiede l'intervento dei militari. Da Arquata del Tronto, una buona notizia: sono stati rintracciati i 15 allevatori che in mattinata risultavano dispersi. Crolli si registrano in alcune zone della regione. A Pieve Torina (Macerata) è caduta una tendopoli adibita ad asilo: per fortuna era deserta. 

Ancora terremoto: cosa fare quando avverti una scossa

Le previsioni meteo nelle zone colpite dalle nuove scosse

NUOVI CROLLI AD AMATRICE - Si rinnova la paura anche nel Reatino, già colpito duramente in estate: evacuazioni sono scattate nelle scuole della provincia, mentre ad Amatrice, già ridotta a un cumulo di macerie, si registrano nuovi crolli nella zona rossa: ha ceduto definitivamente il campanile della Chiesa di S.Agostino, simbolo della resistenza del paese. "Ma la vera emergenza è la neve", dice il sindaco Pirozzi. 

Terremoto, donna incinta salvata dall'esercito ad Amatrice

ROMA, EVACUATA LA METRO - A Roma la scossa è stata avvertita nettamente, in particolari ai piani alti, anto che ono state diverse le segnalazioni e richieste di informazioni giunte al numero unico di emergenza 112. E a scopo precauzionale è stata temporaneamente evacuata la metropolitana. Impiegati fuori dagli uffic e studenti fuori dalle scuole: queste le scene nella Capitale. Scuole chiuse e emergenza viabilità anche in Umbria.

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GENTILONI: ALTRI MILITARI IN CAMPO - Il presidente Paolo Gentiloni ha chiesto al Ministro Pinotti un ulteriore, rafforzato impegno dell'esercito "per garantire la massima presenza e prossimità dello Stato nei luoghi già colpiti dal sisma". "Ogni scossa aggrava le condizioni dei nostri concittadini ma aumenta anche la determinazione a star loro vicini e ad aiutarli", garantisce il presidente Sergio Mattarella. Nonostante il terremoto non si fermi la ricostruzione "si farà ugualmente".

UE: SPESE FUORI DAL PATTO DI STABILITA' - Dall'Europa intanto arrivano rassicurazioni. "Forniremo tutti gli aiuti a nostra disposizione perché l'Italia, come per l'immigrazione, non sia lasciata sola". Così il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker. "Siamo tutti italiani - ha detto in italiano -, viva l'Italia". Le spese straordinarie per il terremoto, assicura Juncker, non saranno incluse nel calcolo del deficit.