Venerdì 8 Novembre 2024

Terremoto Napoli, boato ai Campi Flegrei. “La scossa bradisismica più forte (in mare) in 40 anni”

Magnitudo 3.9 alle 5,44: paura da Bacoli a Pozzuoli. Nessun danno rilevante ma si fanno controlli agli edifici. Lo sciame non si ferma: anzi, questa volta l’intensità è maggiore del solito

Napoli, 27 aprile 2024 – Stavolta la terra ha tremato più forte del solito a Napoli. Ancora un terremoto ai Campi Flegrei, dove comunemente le scosse sono di bassa entità. Oggi la magnitudo ha toccato 3.9 della scala Richter.

L'epicentro del terremoto registrato dall'INGV
L'epicentro del terremoto registrato dall'INGV

La botta si è sentita in tutta la città, alle 5.44: i napoletani sono stati svegliati nel sonno dal boato e in alcune zone, come a Bacoli, si sono riversati in strada. L’epicentro è stato registrato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) tra Bacoli e Pozzuoli, nel golfo di Pozzuoli. Monte di Procida, Quarto e Procida gli altri comuni più vicini, in linea d’aria. Il sisma è stato avvertito fino a Ischia

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Siamo nel bel mezzo di uno sciame sismico, con scosse di entità lieve che si ripetono a distanza di ore. Dallo scorso giovedì se ne sono verificate più di cinquanta. L’ultima di 2.4 avvertita era stata alle 3.47 di questa notte, nei quartieri di Agnano e Bagnoli, a Napoli e nei comuni limitrofi, tra Pozzuoli e Bacoli. All’alba di stamani però l’evento è stato maggiore. Non ci sono comunque notizie di grossi danni, al momento, come hanno comunicato i vigili del fuoco e le protezione civile. 

"La scossa più forte degli ultimi 40 anni”

"E' stata la più forte scossa bradisismica in mare degli ultimi 40 anni nell'area dei Campi Flegrei – spiega il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, che invita a “completare la legge nazionale sul bradisismo”. Serve un “sisma Bonus, stiamo effettuando dei controlli sul patrimonio edilizio e laddove ci siano interventi antisismici su fabbricati poi servono gli strumenti economici per i cittadini per realizzarli. Sennò è come dire a una persona che è ammalata, senza dargli la cura".

Se è vero che non ci sarebbero danni rilevanti, nel comune di Bacoli “sono caduti calcinacci e ci sono crepe in alcune abitazioni, ci saranno anche interventi di controllo nelle scuole e ho emanato anche ordinanze di divieto di circolazione di barche di grosse dimensioni sul nostro territorio''. 

Preoccupati evidentemente i napoletani che si sono riversati sui social, per condividere anche con un po’ di ironia ed esorcizzare la paura, con cui ormai devono condividere. 

Il bradisismo dei Campi Flegrei 

La zona dei Campi Flegrei è caratterizzata dal fenomeno del bradisismo, un innalzamento e abbassamento del suolo con conseguenti scosse di terremoto, dovuta al vulcanismo b, cioè alla presenza di magma che si muove molto in profondità, senza eruttare. A ottobre è prevista una grande esercitazione per l'evacuazione della popolazione a causa del rischio eruttivo, che tuttavia al momento è molto basso. L’Ingv che monitora l’area assicura che non ci sono segnali di un imminente eruzione vulcanica, “tantomeno di grandi proporzioni”. A questo proposito l’Istituto ha recentemente voluto smontare dal punto di vista scientifico le previsioni catastrofiche di una tv svizzera. 

Trema Procida

Il sisma di oggi è stato avvertito in modo forte anche a Procida, tanto che il sindaco isolano Dino Ambrosino, qualche ora dopo, ha voluto rassicurare i suoi concittadini attraverso i canali social personali e del comune: “Stamattina alle 5.45 abbiamo avvertito anche in tutta Procida la scossa di terremoto. Ci ha svegliato con movimento prolungato di diversi secondi. Al momento non sono segnalati danni sull'isola" è stato il messaggio del primo cittadino procidano. Ad Ischia gli effetti della scossa delle 5.45 sono stati decisamente meno potenti anche se non mancano le segnalazioni di chi l'ha sentita, soprattutto nel versante settentrionale dell'isola.