Roma, 10 maggio 2024 - Due forti scosse di terremoto si sono susseguite nella zona dei Campi Flegrei alle 13:25 e alle 13:26 di oggi: la prima di magnitudo 3.7 e la seconda di 3.6 (dati Ingv).
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L’epicentro di entrambi è stato individuato nel Golfo di Pozzuoli, a 3 e a 4 km di profondità, secondo i dati dei sismografi dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv. La popolazione della zona collinare di Napoli ha avvertito le due scosse che si sono prolungate per vari secondi. Segnalazioni sono giunte da Bacoli, Procida, Pozzuoli, Quarto e Napoli.
Il movimento tellurico è stato seguito da almeno sette scosse di assestamento di magnitudo tra 1.5 e 2.0. Secondo i rilevamenti di Ingv ci sono stati tre scosse (3.7, 3.7, 1.7) in soli quattro minuti, tra le ore 13.25 e le 13.29, avvertite dalla popolazione come una sola, lunga, grande scossa, facendo crescere la paura. Al momento non si segnalano danni.
Protezione Civile: “Nessun danno da prime verifiche”
La Protezione civile ha confermato che "dalle prime verifiche al momento non sono stati segnalati danni" riguardo le scosse che hanno interessato l'area dei Campi Flegrei. Nella nota si legge: "Dalle ore 12.31, come segnalato dall`Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è in corso uno sciame sismico nell`area dei Campi Flegrei, con l`evento maggiore di magnitudo 3.7 registrato alle 13:25. In seguito all'evento la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. La scossa è stata avvertita dalla popolazione".
Sindaco di Bacoli: “Stato dia aiuti economici concreti”
Josi Della Ragione, sindaco di Bacoli, città dove il sisma è stato distintamente sentito dai cittadini: "Sono arrivate poche segnalazioni, non si registra nessun danno strutturale, abbiamo attivato il centro operativo comunale, stiamo controllando le scuole". Il primo cittadino ha lanciato un appello al governo: "Le scosse si sono verificate in mare di fronte alla costa di Bacoli, segnaliamo la necessità di controlli sul consolidamento dei costoni. Possiamo fare qualsiasi tipo di intervento su informazione e formazione, ma lo Stato dia un impulso, attraverso il sisma bonus, per dare aiuti economici concreti a chi deve sostenere dei lavori di messa in sicurezza".
Notizia in aggiornamento