Rieti, 24 agosto 2016 - Non sarà probabilmente isolata la scossa di terremoto che ha colpito questa notte la provincia di Rieti, in particolari i paesi di Accumoli e Amatrice. Lo spiega Andrea Tertulliani, sismologo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). "Un terremoto di magnitudo 6.0 si porta dietro una coda di repliche che saranno sicuramente numerose". Tenderanno ad essere di entità via via minore, anche se non si può escludere che ci possano essere scosse paragonabili a quella principale".
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Come sempre in questi casi è impossibile fare previsioni. "Ogni sequenza ha un suo comportamento particolare - aggiunge - però non possiamo escludere che finisca qui oppure che continui in altro modo. Dobbiamo solo monitorare l'andamento e i dati".
Epicentro, magnitudo e precedenti storici
Secondo il sismologo dell'Ingv le analogie con il sisma dell'Aquila nel 2009 riguardano la zona in cui è avvenuto che "è abbastanza vicina all'Aquila anche se in questo caso la magnitudo è più contenuta e, dal punto di vista sismo-tettonico. La fascia appenninica che va dall'Umbria, Marche meridionali e Abruzzo è sede di una sismicità frequente e spesso molto forte".