Roma, 26 dicembre 2020 - Il termopolio come un moderno street food. La grande riscoperta negli scavi di Pompei di un termopolio intatto ci fa compiere un salto nell'antica Roma. Dal latino thermopolium, il termopolio può essere considerato come una bottega dove si acquistavano cibi pronti per il consumo. Appunto, come un moderno banco di street food all'aperto. E come sono amati ai giorni d'oggi i piccoli negozi, spesso mobili, che vendono cibo da asporto, anche all'epoca romana gli abitanti della colonia di Pompei usavano spesso servirsi di questi luoghi di commercio per consumare cibo o fare la spesa.
Pompei: termopolio riaffiora dagli scavi
Bevande e cibi caldi erano conservati in grandi dolia (giare) incassati nel bancone in muratura ed erano molto diffusi nel mondo romano, dove era abitudine consumare il prandium (il pasto) fuori casa. Nella sola Pompei se ne contano una ottantina ma nessuno con il bancone interamente dipinto, a conferma dell'eccezionalità dell'ultimo ritrovamento.