Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Sul telefono di Turetta le ultime foto di Giulia Cecchettin

Oltre 50 immagini della ragazza sono state trovate nel cellulare del suo omicida: sono gli ultimi scatti insieme al centro commerciale di Marghera prima della brutale uccisione

Le ultime foto di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta scattate al centro commerciale il giorno dell'assassinio

Padova, 28 giugno 2024 – Sono oltre 50 le foto scattate a Giulia Cecchettin, tra le 18 e le 21 dell'11 novembre scorso, il giorno in cui è stata uccisa. Foto trovate dagli investigatori nel telefono dell'ex fidanzato Filippo Turetta.

Le ultime immagini che ritraggono Giulia quando era ancora viva, prima del terribile e mostruoso omicidio perpetrato dal ragazzo, con indicile crudeltà. Negli scatti, pubblicati da 'Pomeriggio Cinque News', si vedono i due giovani al centro commerciale di Marghera 'La nave de vero’, dove erano andati nel tardo pomeriggio per fare acquisti in vista della laurea di Giulia.

Prima di venire uccisa, Giulia ha trascorso il pomeriggio al centro commerciale di Marghera 'La nave de vero’
Prima di venire uccisa, Giulia ha trascorso il pomeriggio al centro commerciale di Marghera 'La nave de vero’

Alle immagini delle videocamere di sorveglianza si aggiungono così quelle che erano rimaste sul telefono dell'assassino della studentessa: ci sono immagini di Giulia che si prova dei vestiti, della ragazza seduta al bar e anche alcuni selfie scattati da Filippo in cui i due sono insieme.

Le ultime immagini che ritraggono Giulia, prima del terribile omicidio perpetrato dal ragazzo. Negli scatti, pubblicati da 'Pomeriggio Cinque News', si vedono i due giovani al centro commerciale di Marghera 'La nave de vero’, dove erano andati nel tardo pomeriggio per fare acquisti in vista della laurea della ragazza

Foto che testimoniano ancora di più (come se non bastasse) la crudeltà dell’efferato omicidio. Poche ore dopo questi scatti che sembrano spensierati infatti, Turetta l’ha uccisa e ha cercato di nascondere il corpo. È poi fuggito fino in Germania, dove è stato arrestato.

Per questo motivo le accuse, contestate nella chiusura indagine dalla procura di Venezia, sono di omicidio volontario pluriaggravato anche dalla premeditazione e dalla crudeltà (sono state 75 le coltellate inferte al corpo e al volto della vittima), ma anche di possesso del coltello, sequestro di persona e occultamento di cadavere, oltre che di stalking. Filippo Turetta è attualmente in carcere.