Giovedì 25 Luglio 2024

Telefono Azzurro e Fondazione Child premiano Tajani, Turkson, Sessa, Pavoncello e Silvia Costa

Per l’impegno per la tutela dei diritti dei bambini su diversi fronti e per la tutela dei diritti umani

Antonio Tajani

Antonio Tajani

Roma, 25 luglio 2024 - Il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani, il cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, Cancelliere della Pontificia accademia delle scienze sociali, l'ambasciatore Riccardo Sessa, presidente della Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale, il professore Franco Pavoncello, presidente dell'Università John Cabot di Roma e Silvia Costa, ex parlamentare europea e tra i fondatori di Telefono Azzurro: questi i nomi dei 5 premiati dalla Fondazione Sos Il Telefono Azzurro Ets e Fondazione Child per lo Studio e la Ricerca sull'Infanzia e l'Adolescenza Ets presso il Circolo degli Esteri a Roma per il loro impegno nella tutela dei minori.

"Tutti i minori hanno il diritto a un'infanzia sicura, sana e felice, tuttavia ancora oggi milioni di bambini in tutto il mondo continuano a essere vittime di violenze, sfruttamento e abusi, oggi anche attraverso il web", sottolinea Telefono azzurro. "Le situazioni di conflitto, la povertà, i disastri naturali e le migrazioni forzate aggravano ulteriormente le condizioni di vita dei più piccoli, esponendoli a pericoli inimmaginabili. È per questo - si sottolinea - che Fondazione Child - istituita oltre 25 anni fa da Telefono Azzurro - mette in campo azioni e progetti a livello internazionale che possano porre i bambini al centro e richiamare l'attenzione sull'importanza cruciale della tutela di tutti i bambini e le bambine nel mondo".

Oggi l'azione della Fondazione Child si concentra su un impegno concreto per la difesa dei diritti dei bambini nei contesti di guerra come in Palestina e Israele e in Ucraina e Russia, ma è impegnata anche in progetti di tutela della dignità dei bambini nel mondo digitale e della loro salute mentale e di protezione dei minori non accompagnati o delle vittime di abusi, sfruttamento e tratta. "In un mondo in rapida evoluzione proteggere i diritti e il benessere dei bambini a livello globale rappresenta non solo un imperativo morale per tutta la comunità, ma anche un investimento fondamentale per un futuro sostenibile", afferma il professore Ernesto Caffo, presidente di Fondazione Sos Il Telefono Azzurro ETS e Fondazione Child per lo Studio e la Ricerca sull'Infanzia e l'Adolescenza ETS. "La nostra azione - aggiunge - ha posto da sempre il bambino al centro a livello internazionale e per farlo ci siamo impegnati e continuiamo a impegnarci attraverso solide e sempre più importanti collaborazioni con altre organizzazioni internazionali, con reti europee e globali, con le università, con la Santa sede e con le istituzioni nazionali ed europee dove negli anni abbiamo incontrato fondamentali alleati. Proprio a Bruxelles abbiamo istituito una nuova sede con l'obiettivo di mettere i diritti dell'infanzia al centro delle azioni del Parlamento europeo grazie alla collaborazione di europarlamentari che hanno a cuore la causa. L'obiettivo di Fondazione Child è quindi di continuare a lavorare, insieme anche alle realtà e personalità premiate oggi, per portare avanti i numerosi progetti comuni capaci di portare a una dimensione globale il benessere fisico e mentale di bambini e adolescenti", conclude Caffo.

I premi assegnati: ad Antonio Tajani "per il suo incommensurabile impegno per la tutela dei diritti dei bambini su diversi fronti, sia come presidente del Parlamento Ue prima che con il suo Ministero oggi attraverso importanti progetti come Food For Gaza ma anche di tutela della dignità dei minori nel mondo digitale"; al cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson "per l'importanza del suo lavoro in difesa dei diritti umani e sul tema della tratta attraverso il Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale"; all'Amb. Riccardo Sessa "per il suo grande impegno nel ricordo del suo predecessore Franco Frattini, sulle tematiche della promozione e tutela dei diritti umani; a Franco Pavoncello "per l'impegno nella promozione a livello internazionale di una cultura dei diritti umani tra i giovani che vede l'Università coinvolta con Telefono Azzurro e Fondazione Child in diverse iniziative per supportare e rafforzare la tutela dei diritti dell'infanzia; e a Silvia Costa "per il suo impegno sui temi dell'infanzia in Europa nonché per il grande lavoro svolto con Telefono Azzurro, di cui è co-fondatrice".