Giovedì 23 Gennaio 2025
OSCAR BANDINI
Cronaca

L'inaugurazione c'è, il collaudo no. Teatro Mentore, sipario abbassato

Polemiche a Santa Sofia, nel Forlivese: tutto bloccato da mesi

Sotto inchiesta Qn

Oscar Bandini

SANTA SOFIA (Forlì), 6 ottobre 2014 - NUOVO, con i «segni distintivi dell’architettura contemporanea» (Gae Aulenti), il Teatro Mentore di Santa Sofia nel forlivese, a cinque mesi dall’inaugurazione, è ancora tristemente chiuso. Quello che doveva essere il vanto architettonico e culturale della cittadina della val Bidente, aprirà i battenti (forse), solo nel gennaio 2015, a 10 mesi dal suo battesimo con gran concorso di pubblico e autorità. E già scoppiano le polemiche in paese (invero mai sopite), dai tanti cittadini contrari alla realizzazione dell’opera considerata faraonica e ingestibile. Ma che getta nello sconforto l’altra metà del paese, che in questo contenitore polivalente ha sempre creduto, si è battuta per realizzarlo e ora si trova spiazzata da errori tecnici, mancati controlli e lungaggini burocratiche.

IL MENTORE è stato costruito rispettando le più rigide norme antisismiche, un edificio strategico atto a ospitare rassegne cinematografiche, teatrali, musicali e anche feste da ballo. Una struttura polivalente, con annesso bar e foyer coperto in vetro-acciaio, due torri sceniche in grado di ospitare tra platea e galleria 296 persone. Risorse impegnate circa 2 milioni 750 mila euro tra fondi comunali (in origine della Ue) e della Regione. Un passato illustre, quello del Mentore sorto nel 1840 grazie alla Accademia dei Perseveranti. Poi, il disastroso terremoto del novembre 1918. Il Mentore sarà riaperto in tempi brevi anche se subirà una totale trasformazione esterna e interna. La voglia matta del cinema abbatte la seconda versione del teatro per far posto nel 1958 a un edificio modernissimo di 600 posti, molto discutibile sul piano estetico. Grandi successi fino alla crisi e alla chiusura nel 1986.

DOPO l’acquisto da parte del comune nel 1990, tre progetti e infinite polemiche, inizia nell’estate 2011 la demolizione-ricostruzione della struttura fino all’inaugurazione del 26 aprile scorso. «È da giugno — precisa il neo sindaco Daniele Valbonesi — che abbiamo messo sul tavolo la questione Mentore. Il collaudo ancora in corso ha messo in rilievo tre situazioni progettuali da sanare. In primo luogo l’area dei camerini nel seminterrato, la visibilità insufficiente dalla galleria e la non adeguatezza tecnica del sistema fognario».

NON CI STA a queste critiche l’architetto Roberto Gherardi di Forlì, capofila del pool di progettisti e direttore dei lavori. «Il collaudo ancora in corso, riguarda solamente gli impianti, poiché il collaudo delle strutture è stato eseguito da tempo con parere favorevole del collaudatore, pertanto mi corre l’obbligo di sottolineare che le eventuali mancanze avrebbero potuto e dovuto essere individuate prima di esprimere il parere favorevole». Gherardi ammette però l’insufficiente visibilità della galleria, addossando le altre responsabilità alla ditta esecutrice.