Sabato 27 Luglio 2024

Taxi: licenze, tempi di attesa e Pos. Indagine dell’Antitrust a Roma, Milano e Napoli

L’Autorità ha avviato le verifiche dopo le pesanti criticità riscontrate nelle tre città. Chieste informazioni alle principali società di radiotaxi e ai Comuni. Palazzo Chigi: “In arrivo soluzione equa e trasparente”

Roma, 1 agosto 2023 – Dai tempi di attesa all'uso del tassametro, dall'accettazione dei pagamenti elettronici alla corretta funzionalità dei Pos.

Antitrust, al via le verifiche sui taxi
Antitrust, al via le verifiche sui taxi

Taxi, verifiche dell’Antitrust: le città coinvolte

L'Antitrust ha avviato un'attività di verifica nel settore dei taxi per le criticità riscontrate a Roma, Milano e Napoli. Lo comunica in una nota l'Autorità garante della concorrenza e del mercato. Sotto la lente le principali società di radiotaxi attive nelle tre città: l'Autorità, inoltre, ha formulato direttamente richieste di informazioni ai Comuni di Roma, Milano e Napoli e alle principali piattaforme per le prenotazioni.

Licenze ‘a numero chiuso’

Dal punto di vista della concorrenza, spiega l'Antitrust, "l'obiettivo è quello di far luce sul sistema delle licenze 'a numero chiuso’ che ostacola il corretto dispiegarsi delle dinamiche concorrenziali e il prodursi dei conseguenti benefici in termini di soddisfazione della domanda e di qualità del servizio”.

Tempi di attesa

L'Autorità ha chiesto informazioni sul numero di vetture in servizio per turno, sul numero di corse effettuate per vettura, sulle assenze, sul tempo di attesa, sulle richieste inevase, e anche sui dati inviati alle amministrazioni comunali o da queste richiesti per adempiere gli obblighi di verifica della qualità del servizio reso.

Corretto uso dei Pos

Dal lato consumatore l'Autorità intende "approfondire il ruolo delle cooperative e delle società di radiotaxi nel garantire corrette modalità di erogazione del servizio. Sono state richieste informazioni per accertare come le cooperative verifichino la prestazione del servizio agli utenti da parte dei tassisti aderenti, quali le indicazioni previste nei rispettivi statuti con riferimento all'uso del tassametro, alla corretta funzionalità dei Pos e all'accettazione dei pagamenti elettronici, al rispetto dei turni, all'attività di monitoraggio e agli interventi di verifica svolti dalle cooperative stesse”.

In base alle informazioni raccolte l'Autorità valuterà eventuali iniziative a tutela del mercato e dei consumatori, conclude la nota.

Palazzo Chigi: “Soluzione equa e trasparente”

Sul caso taxi, ecco la nota di Palazzo Chigi. Il governo nei prossimi giorni affronterà il problema del servizio taxi con una soluzione improntata all'efficienza e a trasparenza nei confronti del cittadino, all'equità per i tassisti e al rispetto delle regole del mercato. Così Palazzo Chigi in una nota