Aosta, 4 febbraio 2025 – Ha usato la strumentazione dell’ospedale per sottoporre a tac il suo gatto. Lo ammette in una lettera Gianluca Fanelli, responsabile della struttura di Radiologia e neuroradiologia interventistica al Parini di Aosta, nonché marito della senatrice della Lega Nicoletta Spelgatti. L’Usl della Valle d’Aosta ha avviato accertamenti interni dopo che qualcuno ha segnalato l’episodio, trasmettendo gli atti alla Commissione di disciplina, ente terzo che dovrà valutare la violazione e stabilire l'eventuale sanzione. Fanelli ha risposto con una lettera, dicendosi pronto anche a risarcire l’eventuale danno economico.
La gatta, Athena, era in fin di vita dopo essere precipitata dal tetto del condominio di sei piani. “Sapevo di poterla salvare solo con un tempestivo intervento – scrive il radiologo –. In un momento in cui le tre Tac non erano in orario di servizio, dopo le 20 del giorno lunedì 27 gennaio, quando gli esami programmati per la giornata sono terminati e tutte le macchine diagnostiche sono in attesa di eseguire eventuali esami urgenti, verificato non vi fossero pazienti e, ovviamente, non in timbratura, ho deciso di verificare quali fossero le sue condizioni e cosa potessi eventualmente fare per salvarla”.
La tac al gatto è durata pochi secondi. Sono emerse “fratture posteriori, il distacco di almeno uno dei due polmoni con un sospetto pneumotorace e possibili lesioni degli organi interni". Così il medico ha eseguito sul paziente a 4 zampe un drenaggio salvavita. “Da quel momento la gatta ha ripreso a respirare e si è gradualmente ripresa".
Fanelli ha cinque gatti, "tutti, nel tempo, trovati per strada e salvati da condizioni estreme". "Se non avessi fatto tutto ciò che potevo - scrive il dottore - visto che faccio proprio il medico radiologo interventista che dunque è abituato a prendere decisioni immediate per salvare vite e la mia gatta fosse morta, non me lo sarei potuto mai perdonare, anche per i miei figli che la adorano".
Nella lettera Fanelli ha voluto ringraziare "le tantissime persone che mi hanno sostenuto”. In particolare l'equipe, guidata dal direttore della struttura complessa, dottor Massimiliano Natrella, di radiologia interventista, che anche ieri era con me a trattare un aneurisma cerebrale".
L’Usl informa che “eventuali provvedimenti disciplinari verranno definiti e ufficializzati con apposita delibera, anche nell'interesse di perseguire l'obiettivo di un corretto utilizzo delle risorse pubbliche e del rispetto delle normative vigenti, assicurando massima trasparenza nella gestione del caso".