Martedì 16 Luglio 2024
GIULIA PROSPERETTI
Cronaca

Sicurezza stradale, Salvini: “Una svolta con il nuovo Codice della strada. E presto ci sarà anche il guardrail salvavita”

Il ministro all’evento promosso da QN Quotidiano Nazionale e SpeeD, in collaborazione con ACI Automobile Club d’Italia, Autostrade per l’Italia e Polizia Stradale

Roma, 21 maggio 2024 – Con oltre 3mila vittime sulle strade italiane ogni anno, gli incidenti sono la prima causa di morte nei giovani di età compresa tra i 5 e i 14 anni. Per questo risulta fondamentale approfondire il tema della sicurezza stradale come fondamentale pilastro di una società consapevole e responsabile, sensibilizzando l'opinione pubblica, soprattutto i giovani, sulle buone pratiche dell’educazione stradale e sui principali rischi alla guida, dalla distrazione all’assunzione di sostanze alteranti. Attraverso una riflessione sulla mobilità del futuro e sulle sfide del presente, questo l’obiettivo di ‘Svolte. Sulla strada della sicurezza’. Svoltosi oggi presso la sede del Talent Garden di via Ostiense a Roma, l’evento promosso da QN Quotidiano Nazionale e SpeeD, in collaborazione con ACI Automobile Club d’Italia, Autostrade per l’Italia e Polizia Stradale, si inserisce all’interno di un percorso di comunicazione che prevede il lancio di una campagna multisoggetto sulle testate del Gruppo Monrif, per sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni alla responsabilità civica individuale e sociale e al rispetto delle norme di educazione stradale. "Quando sono arrivato al ministero il dato era di 3.159 morti sulle strade. Ho appeso questo numero in ufficio" ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini intervistato da Agnese Pini, direttrice di QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Luce!. L’impegno del ministero sulla sicurezza stradale si concretizzerà nel nuovo Codice della strada il cui iter di approvazione, dopo oltre un anno dai primi annunci, sembra quasi arrivato alla conclusione. Un ritardo – spiega Salvini – dovuto agli "oltre 700 emendamenti presentati al testo" e ai tempi burocratici. "Spero che il nuovo Codice della strada – sottolinea il ministro – verrà approvato entro inizio luglio e che per le prossime vacanze le nuove norme siano in vigore". Nel testo – ricorda Salvini – una stretta su chi si mette alla guida in stato di ubriachezza e sotto l'uso di sostanze stupefacenti e sull'uso del telefonino mentre si è alla guida, un comportamento "più pericoloso dell’assunzione di alcool" che rappresenta "la prima causa di incidente". Al centro del nuovo Codice – ha evidenziato il ministro – "educazione, prevenzione, controllo e pene più pesanti per i recidivi".

Più sicurezza anche sul fronte della mobilità sostenibile. "È necessario – afferma Salvini – normare e proteggere le piste ciclabili che non possono essere delle semplici strisce dipinte sulla strada. Anche le condizioni dell’asfalto sono fondamentali per la sicurezza". E ancora "più controllo sui monopattini con l’obbligo di assicurazione, targa e casco. Ora c’è l’anarchia".

Tra le novità annunciate da Salvini un finanziamento di "60 milioni di euro per installare guardrail salvavita" a tutela soprattutto dei motociclisti. Il ministero è al lavoro anche sul fronte della patente. "La patente a punti va ripensata perché non è efficace: è pieno di nonne senza punti della patente a cui sono stati decurtati quelli persi da figli o nipoti. Sto pensando anche a come cambiare l’esame della patente perché per ora è un terno al lotto, è come i quiz a medicina: sembra la ruota della fortuna. Lo renderemo più moderno aggiornandolo ai nuovi veicoli di oggi. Dei nuovi criteri ne parleremo dal 2025".

"Stiamo lavorando – ha annunciato, infine, Salvini – a una direttiva sugli autovelox. L’autovelox è utile dove salva vite: per far rallentare le macchine dove c’è una scuola, un’ospedale, una strada stretta. Non sono d’accordo all’utilizzo di autovelox in strade a due o tre corsie, posizionati magari in prossimità di un cambio del limite di velocità. Sono solo una tassa, un modo per spennare gli automobilisti e non dovranno più esserci".