Lunedì 3 Febbraio 2025
VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Svolta nel caso di Daniela Ruggi: indagato Domenico Lanza per sequestro di persona

La procura di Modena indaga Domenico Lanza per la scomparsa di Daniela Ruggi, 31enne sparita da Montefiorino.

Daniela Ruggi, 31 anni, è scomparsa da Vitriola, frazione di Montefiorino (Modena), verso metà settembre

Daniela Ruggi, 31 anni, è scomparsa da Vitriola, frazione di Montefiorino (Modena), verso metà settembre

L’ultima chiamata con la mamma la mattina del 19 settembre scorso: la 31enne era serena e si era messa d’accordo con la famiglia per vedersi nel weekend. Sabato 21 settembre, però, lei, Daniela Ruggi, ha smesso di rispondere al telefono che, inspiegabilmente, da quel momento è risultato irraggiungibile.

C’è una svolta nel caso della 31enne sparita quasi due mesi e mezzo fa da Vitriola di Montefiorino, nell’appennino modenese. La procura di Modena ha iscritto nel registro degli indagati Domenico Lanza, 67enne di Polinago. Il fascicolo è stato aperto con l’ipotesi di reato di sequestro di persona e l’iscrizione dell’uomo è un atto dovuto, volto a far si che lo stesso possa difendersi ma anche a permettere agli inquirenti di indagare a 360 gradi.

Parliamo dell’ultima persona contattata dalla giovane, secondo le indagini ma anche di un uomo che, in diretta tv, lo scorso mercoledì ha mostrato ai giornalisti slip e calze della 31enne, sostenendo di aver custodito gli indumenti per poi restituirli a Daniela, che era solita lavarsi e cambiarsi nella sua abitazione. La donna viveva in un’abitazione sprovvista di acqua calda ed elettricità.

Il fatto che tra l’indagato e la giovane scomparsa ci fosse un rapporto ‘intimo’, o comunque di amicizia era già trapelato nei giorni scorsi. Dopo aver mostrato gli indumenti della ragazza in tv, però, sono subito intervenuti i carabinieri di Modena che hanno sequestrato slip e calze e interrogato l’uomo in caserma. Contemporaneamente nella sua abitazione è stato trovato un piccolo arsenale: nel giro di poche ore Lanza è finito in carcere.

Ieri mattina, nell’udienza di convalida dell’arresto la procura ha notificato al legale dell’uomo, l’avvocato Fausto Gianelli il decreto di sequestro dell’abitazione del 67enne, risultato indagato per la scomparsa di Daniela. Nei prossimi giorni saranno i Ris a occuparsi degli accertamenti, in cerca di eventuali elementi riconducibili alla giovane scomparsa come tracce biologiche, effetti personali, materiale informatico.

La procura esclude che Daniela Ruggi possa essersi allontanata volontariamente: Lanza risulta l’ultima persona sentita da Daniela prima della scomparsa e i militari hanno sequestrato la sua auto e il cellulare, dal quale pare avesse cancellato uno scambio di messaggi avuto con la Ruggi. Ieri il gip ha convalidato l’arresto per quanto riguarda la detenzione illegale di armi, disponendo la misura della custodia cautelare in carcere per il 67enne.

Il legale di Lanza, Gianelli aveva chiesto per il proprio assistito i domiciliari, pur non opponendosi alla convalida dell’arresto. "Le armi erano da collezione – precisa il legale – appartenevano al padre e sono praticamente tutte non funzionanti. Sicuramente sarò presente durante il sopralluogo dei Ris e ci avvarremo di un consulente informatico per quanto riguarda la perizia sul telefono".

Intanto la mamma della scomparsa lancia un appello, affinchè venga rispettato il dolore della famiglia Ruggi. La volontà di M. B., rappresentata dagli avvocati Guido Sola ed Elena Lenzini, è anche quella di chiarire la posizione della propria famiglia sulla quale, in questi giorni in paese sono trapelate voci e ipotesi non sempre lusinghiere.

"Il giorno in cui Daniela sarebbe scomparsa, mi aveva chiamato per informarmi di trovarsi al pronto soccorso dell’ospedale ove lavoro, a Sassuolo. L’ho raggiunta constatando che era lì dopo una caduta accidentale in casa. Poi ci siamo sentite per il weekend, ma sabato non mi ha più risposto al telefono. A denunciare la scomparsa di Daniela è stato mio figlio".

"Sono 20 anni che non frequento quella persona. E non voglio che si parli di me e dei miei figli", così la ex moglie del 67enne Domenico Lanza, che con un nome di fantasia chiameremo Anna, prende totalmente le distanze dall’ambiguo protagonista del giallo di Montefiorino.