Trento, 8 luglio 2024 – Sta facendo il giro del web il video di due genitori che intraprendono una via ferrata in montagna con un bimbo di pochi mesi in braccio, senza protezioni ed equipaggiamento. Le immagini sono state girate da un escursionista sulla ferrata Bepi Zac, in Trentino, e diffuse dal giornale online “Il Dolomiti”: si vede la coppia procedere in modo abbastanza incerto lungo il percorso attrezzato di cresta che dal passo delle Selle procede verso est lungo le cime della Catena di Costabella. Il papà tiene il piccolo di pochi mesi in braccio.
Nel video non succede nulla di significativo ma le reazioni di condanna e di sdegno sui social sono state tantissime, per come viene affrontata la montagna e il rischio a cui è stato sottoposto il piccolo.
"Manca il buon senso”, è il commento più moderato. Ma si arriva anche al “Togliete loro la patria potestà” o “quando non bisognerebbe essere genitori”.
“C'è sempre di più, purtroppo, un atteggiamento a sottovalutare il rischio”, ha detto al Dolomiti il presidente del Soccorso alpino del Trentino, Walter Cainelli, interpellato sull'episodio. “Non si può giustificare un rischio di questo tipo ma non si può nemmeno colpevolizzare, bisogna capire il contesto per cui si arriva in quelle condizioni. Queste situazioni devono stimolare tutti a compiere, se possibile, un ulteriore passo in avanti sulle informazioni, anche questo è quello spirito di solidarietà in montagna che si affievolisce con l'aumento degli escursionisti impreparati che frequentano le terre alte”, ha aggiunto il presidente della Sat, Cristian Ferrari.