C’è un colpo di scena nell’indagine della Procura di Roma che accusa il produttore tv, Alberto Tarallo, di avere falsificato il testamento di Toedosio Losito, lo sceneggiatore trovato morto nel proprio appartamento nel gennaio del 2019. Il tribunale del Riesame ha, infatti, annullato il provvedimento con cui la Guardia di Finanza ha eseguito nelle scorse settimane un sequestrato preventivo di beni per 5 milioni di euro al fondatore della società di produzione Ares. I giudici hanno accolto l’istanza presentata dai difensori, gli avvocati Franco Coppi e Daria Pesce, assestando un colpo pesante all’indagine.
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