Sabato 27 Luglio 2024

Stupro di Palermo, la vittima 19enne: “Troppi insulti, lascio Instagram”

La ragazza, trasferita in una comunità per la sua sicurezza pochi giorni fa, ha annunciato di voler rinunciare ai postare sui social perché bersagliata dagli hater

Il cantiere abbandonato i centro a Palermo dove è avvenuto lo stupro di gruppo

Il cantiere abbandonato i centro a Palermo dove è avvenuto lo stupro di gruppo

Palermo, 6 settembreb 2023 - Lascerà Instagram per i troppi insulti ricevuti, lo ha deciso la vittima 19enne dello stupro di gruppo avvenuto a Palermo il 7 luglio scorso. La ragazza nella sua ultima storia su Instagram ha spiegato che continua a ricevere messaggi di gente che la insulta e la attacca sostenendo che fosse consenziente la notte della violenza nel cantiere abbandonato del Foro Italico.

Dopo lo stupro la giovane, già molto attiva su Tik Tok e Instagram, aveva continuato a postare, e non si era arresa neanche quando per la sua sicurezza nei giorni scorsi era stata trasferita in comunità. La giovane ha subito uno choc molto forte e i continui attacchi hanno convinto i magistrati che per preservarla da possibili atti autolesionistici sarebbe stato meglio fosse accompagnata in un luogo sicuro e controllato.

"Scrivo per evitare di fare preoccupare tutti quelli che mi vogliono bene. Sto leggendo tutti quelli che mi scrivono per supportarmi anche se non rispondo, ma non mi sento di continuare ad utilizzare Instagram per il momento, voglio concentrarmi sul non stare ancora male", ha scritto la ragazza. "Purtroppo continuo a ricevere ancora cose non solo positive che nonostante cerchi di rimanere nella indifferenza, di fatto non mi fanno stare bene. Vi prego di accettare la mia decisione se veramente ci tenete".

Solo ieri, sempre sui social, il grido disperato: "Sono stanca di soffrire così. Perché devo passare dallo stare bene al non farcela più. Mi ritrovo di continuo senza nessuno. Tutti quelli a cui voglio bene se ne vanno. E io non posso fare niente per impedirlo". Già ospite di una comunità protetta fuori dalla Sicilia, affermava: "Che cosa ho fatto per avere tutto questo? Perché mia madre mi ha voluta? Non voglio l'affetto di nessuno. Voglio essere lasciata in pace da tutti. Fate quello che volete della vostra vita, non posso sopportare di stare così. Nessuno riuscirà mai ad aiutarmi perché nessuno mi restituirà tutto quello che ho perso".