Oslo (Norvegia), 22 dicembre 2024 – Una studentessa fiorentina di 21 anni, Martina Voce, è stata accoltellata a Oslo nei pressi di una gastronomia italiana nel popolare quartiere di Grünerløkka intorno alle 12:30. Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, a colpirla sarebbe stato l'ex fidanzato norvegese di origini indiane, che, in base alle prime ricostruzioni, è rimasto ferito ed è trattenuto in stato di fermo in ospedale. La 21enne non dovrebbe essere in pericolo di vita, ma è ancora ricoverata nel reparto di rianimazione. Secondo una prima ricostruzione, il giovane avrebbe raggiunto la ex nel locale e l'avrebbe colpita con un coltello alla carotide. Tre colleghi, due uomini e una donna, hanno cercato di fermarlo e il giovane sarebbe rimasto ferito.
"È ancora a rischio vita ma sono molto fiduciosi", ha dichiarato il padre della ragazza, in un messaggio all'Ansa.
"Al nostro arrivo abbiamo trovato un totale di tre persone con ferite da coltello. Sono state rapidamente prese in cura e tutte e tre sono state portate in ospedale”, ha dichiarato il comandante della polizia Thomas Broberg a Norwegian TV2.
La 21enne è stata difesa e salvata da due colleghi, uno dei quali ha accoltellato l'aggressore. L'ex fidanzato della ragazza è attualmente anche lui è in coma farmacologico e non ha dunque potuto rispondere alle domande degli inquirenti, secondo quanto riportato dal quotidiano norvegese VG.
Uno dei due colleghi della ragazza è stato arrestato ma poi rilasciato, avendo agito in una situazione d'emergenza, ha scritto la polizia in un comunicato stampa. Molti erano presenti all'aggressione e hanno visto quanto accaduto. "Ho visto qualcuno che stava prestando il primo soccorso alla vittima, c'era molto sangue e la polizia è arrivata molto velocemente poco dopo” ha dichiarato un testimone.
"Siamo tutti molto sconvolti” ha dichiarato l'amministratore delegato della catena di negozi Smak av Italia, dove lavorava la vittima. “Dobbiamo ringraziare due dipendenti dei nostri negozi, un norvegese e un italiano. Senza di loro, forse non sarebbe più in vita” ha dichiarato Comelli, intervistato dall'Ansa che ha sottolineato il coraggio dei dipendenti che sono riusciti a neutralizzare l'aggressore.