Mercoledì 24 Luglio 2024

Stretta sui cantieri, patente a crediti sospesa con infortuni mortali

Dal primo ottobre la patente a crediti sarà obbligatoria nei cantieri edilizi, con sospensione fino a 12 mesi in caso di incidenti mortali per "colpa grave" dell'impresa. La misura mira a rafforzare la sicurezza sul lavoro, ma è stata criticata da Cgil e Uil.

Stretta sui cantieri, patente a crediti sospesa con infortuni mortali

Stretta sui cantieri, patente a crediti sospesa con infortuni mortali

La patente a crediti, che entrerà in vigore dal prossimo primo ottobre per ora nel settore dell’edilizia, andrà sospesa in caso di incidenti mortali nei cantieri. La novità è in arrivo con il decreto attuativo illustrato dal ministero del Lavoro alle parti sociali, che rende operativo lo strumento messo in campo dal governo per rafforzare la sicurezza sul lavoro e contrastare gli infortuni. Con il decreto attuativo, che a breve sarà firmato dalla ministra Marina Calderone, scatta l’obbligatorietà, e non la sola possibilità come inizialmente previsto, della sospensione (fino a 12 mesi) della

patente a crediti in caso di infortunio mortale per "colpa grave" dell’impresa.

La patente a crediti sarà richiesta da ottobre nei cantieri temporanei o mobili. Confemata la possibilità di arrivare fino a 100 punti: la dotazione iniziale della

patente è di 30 crediti e bisogna averne almeno 15 per poter operare nei cantieri; in caso di infortunio mortale si perdono 20 crediti (che possono arrivare a 40 in caso di più morti). Cgil e Uil bocciano la proposta.