Martedì 4 Febbraio 2025
TOMMASO STRAMBI
Cronaca

Stop al possesso dei cani lottatori Vanno vietati

Tommaso

Strambi

Il miglior amico dell’uomo? Il cane, non c’è dubbio. Ma c’è cane e cane. Perché non tutti hanno gli occhi dolci di Hachiko, il cucciolo di razza Akita perduto sulla banchina di una stazione da un facchino sbadato e adottato dal professor Parker Wilson (Richard Gere) nel film ispirato a una storia vera accaduta nel 1925 in Giappone. Così come non tutti sono come Rex, il cane della fortunata serie televisiva, capace di arrestare i cattivi dopo una scorpacciata di panini alla mortadella. Alcuni hanno gli occhi iniettati di sangue come quelli dei due rottweiler, fuggiti mercoledì dal cancello lasciato aperto e incustodito di una villa nel Bolognese, che hanno azzannato due gemelli di 6 anni che giocavano nella piscina gonfiabile nel giardino della casa dei nonni.

Altro che batuffoli con cui giocare sin da piccoli e senza paura. Ci sono razze, a cominciare proprio dai rottweiler (ma anche il dogo argentino, l’American pit bull terrier o il bulldog americano), che per le loro caratteristiche possono risultare pericolose per l’uomo. Basta un attimo e diventano armi letali. Del resto sono allevate per combattere, per aggredire. Ma i combattimenti sono vietati e se avvengono sono clandestini.

Perché, dunque, consentirne l’allevamento e a maggior ragione la vendita? Il rischio è che diventino esperienza di sostituzione, proiezione delle proprie pulsioni represse. Ecco perché queste razze vanno vietate. A prescindere, senza se e senza ma.