Martedì 4 Marzo 2025
ENRICO CAMANZI
Cronaca

Stefania Nobile: gli affari in Albania, il maxi-suv e il ritorno alle televendite. Così era ripartita dopo le truffe tv

La figlia di Wanna Marchi, fino all’arresto per il coinvolgimento in un presunto giro di prostituzione, era riuscita a conquistarsi una seconda occasione nel mondo dello show-business. Senza mai mostrare segnali di pentimento per aver approfittato – secondo le sentenze – della credulità di decine di spettatori

Milano, 4 marzo 2025 – Da buona “piazzista” aveva saputo trasformare i suoi guai in un’occasione apparente di ripartenza. Ora, però, la vita e la giustizia hanno di nuovo presentato il suo conto a Stefania Nobile, figlia e partner negli affari di Wanna Marchi, l’imbonitrice tv più famosa d’Italia, arrestata oggi, martedì 4 marzo, con l’accusa di essere a capo di un giro di prostituzione.

Vanna Marchi e la figlia Stefania Nobile
Vanna Marchi e la figlia Stefania Nobile

Eppure, dopo l’inchiesta per truffa che agli inizi degli anni 2000 la portò in carcere insieme alla madre – condanna a 9 anni e 4 mesi confermata in Cassazione nel 2009 – Stefania Nobile era riuscita a ripartire. Fra le polemiche e le critiche, ma comunque con il riconoscimento generale – nel bene e nel male – di essersi riuscita a conquistare una seconda opportunità nella vita. Sfruttando le doti di sempre, ovvero una certa abilità nel destreggiarsi nel mondo degli affari e una buona dose di faccia tosta.

Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, è finita ai domiciliari perché accusata di aver organizzato un giro di prostituzione
Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, è finita ai domiciliari perché accusata di aver organizzato un giro di prostituzione

La serie tv

Dal piccolo schermo al piccolo schermo, come se l’inchiesta sui presunti amuleti e riti magici, rivelatisi in realtà paccottiglia, fosse stata solo l’episodio di un reality. Nel 2022 Stefania Nobile e la madre sono state protagoniste di una serie di grande successo su Netflix, incentrata proprio sulla loro vita e le loro esperienze in tv.

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Una produzione che è valsa alle due la conquista del nastro d’argento e una rinnovata ribalta mediatica, con tanto di ritorno alle televendite, questa volta sulla piattaforma online Twitch. A dimostrazione che Stefania e mamma “Wannissima”, cresciute nell’epoca d’oro delle promozioni sul piccolo schermo, genere che hanno contribuito a inventare, non temono di confrontarsi con i nuovi media.

Incidenti di percorso

Non sono mancati gli intoppi, in questo viaggio di “riabilitazione” post condanna. A partire dalle polemiche sul ristorante “La Malmaison” di Milano, in cui Stefania Nobile è inizialmente entrata come dipendente, chiamata proprio da quel Davide Lacerenza che diventerà poi il suo compagno.

Davide Lacerenza, ex compagno di Wanna Marchi: con lei ha condiviso le avventure imprenditoriali in Albania. Anche lui è finito ai domiciliari
Davide Lacerenza, ex compagno di Wanna Marchi: con lei ha condiviso le avventure imprenditoriali in Albania. Anche lui è finito ai domiciliari

Fa notizia, per esempio, la vicenda di alcuni clienti che accusano Stefania e il titolare del locale di truffa, per aver presentato loro un conto a quattro cifre senza aver prima citato – a dire dei presunti raggirati – il prezzo delle pietanze servite.

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Successivamente, sempre insieme alla madre, scoprono lo stigma riservato ai protagonisti di casi di giustizia. Per esempio quando salta la loro partecipazione all’Isola dei Famosi, edizione 2017. Oppure quando, sempre nello stesso anno, una scuola di Bari cancella il corso che Stefania e Wanna avrebbero dovuto tenere, riservato ad aspiranti venditori tv.

La traversata dell’Adriatico

L’Eldorado di Stefania Nobile nel nuovo secolo si chiama Albania. Sempre con Davide Lacerenza, nel frattempo divenuto ex compagno, la figlia di Wanna Marchi si lancia in una serie di avventure imprenditoriali nello Stato dell’Est Europa. Nel 2018 apre tre locali, due cocktail bar e un ristorante. Successivamente ne rileva altri, che ristruttura e poi cede. 

Nel frattempo apre anche una società di produzione televisiva. “Nel nostro futuro c'è l’Albania”, racconta ai giornali all’inizio di questo suo nuovo capitolo di una vita di certo movimentata. Negli anni successivi il business sull’asse Italia-Albania continua. I settimanali di gossip la immortalano mentre sfreccia a bordo di un suv Lamborghini da 250mila euro insieme a mamma Wanna. Trova anche il tempo di criticare l’accordo sui migranti firmato dalla premier Giorgia Meloni con il primo ministro di Tirana Edi Rama.

L’Italia resta comunque al centro dei suoi pensieri. E, a quanto pare, delle sue attività poco lecite, a giudicare dall’inchiesta che l’ha portata ai domiciliari. Vediamo se si difenderà, proclamando la sua totale innocenza. Come sempre ha fatto – l’ultima volta davanti alle telecamere del programma tv Belve – riguardo le accuse di truffa per le sceneggiate tv messe in piedi insieme alla mamma e al brasiliano Mario do Nascimento, il maggiordomo riciclatosi come mago, proprio grazie ai buoni uffici delle due gran dame della televendita tricolore.

“Se io le dico che lei ha il malocchio e le chiedo un tot di soldi, se me li dà è una coglione, se mette giù è una furba. Basta con i disagiati, dico basta perché non erano disagiati”: così disse a Francesca Fagnani che la intervistava. I colpevoli? Sempre gli altri.