Roma, 11 dicembre 2014 - La Procura di Palermo, al termine di una lunga requisitoria, ha chiesto la condanna a 9 anni di reclusione per l'ex ministro Dc Calogero Mannino, imputato nell'ambito del processo per la trattativa Stato-mafia del reato di attentato mediante violenza o minaccia a un corpo politico, amministrativo o giudiziario.
La pena di 9 anni invocata dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi è frutto della riduzione di un terzo determinata alla scelta di Mannino di essere giudicato col rito abbreviato. Lo ha specificato il magistrato indicando in 13 anni e sei mesi la pena originariamente prevista, ridotta a 9 anni proprio in virtù dell'abbreviato. Sono sotto processo col rito ordinario, davanti alla corte d'assise di Palermo, altri 10 imputati: ex politici, ufficiali del Ros dei carabinieri, il pentito Giovanni Brusca e Massimo Ciancimino.