Un telefono cellulare (immagine d’archivio)
Reggio Emilia, 29 novembre 2014 - Una convivenza da incubo in quanto costellata da minacce, offese ma anche episodi anche violenze fisiche. Per questo dopo due anni la donna, una 20enne reggiana, ha deciso di porre fine alla relazione sentimentale con la situazione che è consequenzialmente precipitata. L’ex, che probabilmente non ha accettato la decisione, ha incominciato a perseguitarla pedinandola ma soprattuttotempestandola di messaggi via whatsapp che hanno generato nella donna una condizione psicologica di terrore.
L’uomo, un 23enne residente a Reggio Emilia, è stato però arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Vezzano sul Crostolo a cui la donna, intimorita, ha chiesto aiuto. Sul suo cellulare i militari dell’Arma hanno trovato centinaia di messaggini. Accusato di atti persecutori il tribunale di Reggio Emilia ha convalidato l’arresto.