Milan e Inter ancora insieme per il nuovo stadio a San Siro
Milan e Inter insieme per il nuovo stadio di San Siro, accanto al vecchio Meazza. L’intenzione esplicitata nelle scorse settimane, con la retromarcia rispetto all’ipotesi del trasferimento dei due club fuori Milano, diventa ora qualcosa di concreto. Il primo ad annunciarlo è il presidente del Milan, Paolo Scaroni, che da Roma ha ufficializzato il fondamentale passaggio tecnico-burocratrico.
“Abbiamo previsto per oggi l'invio della manifestazione di interesse al Comune di Milano. Un ulteriore passaggio, condotto insieme all'Inter, per poter approfondire l'ipotesi della realizzazione di un nuovo stadio a San Siro", dice l’ex ad di Eni al termine dell’assemblea della Federcalcio.
A Palazzo Marino
Nel frattempo, a Milano, il sindaco Giuseppe Sala ha convocato una conferenza stampa per illustrare ai giornalisti le ultima novità sullo stadio, scatenando la protesta delle opposizioni. "Se il sindaco vuole parlare di San Siro venga in aula. Noi avevamo chiesto un consiglio comunale straordinario per parlare di San Siro addirittura due anni fa. Parlare qui" in conferenza stampa "durante la seduta convocata crediamo che sia scorretto dal punto di vista istituzionale. Noi sul Meazza vediamo un sindaco che sta decidendo da solo".
Sono i consiglieri Fdi Enrico Marcora e Marco Bestetti, la consigliera di Fi Debora Giovanati e i consiglieri leghisti Alessandro Verri e Samuele Piscina a sollevare il caso, presentandosi nella sala del Comune dove il sindaco ha convocato la stampa e hanno condiviso coi giornalisti le loro rimostranze. Alla fine, vista la protesta, il punto stampa con Sala è saltato. Il Comune, di conseguenza ha emesso una la seguente nota.
Il comunicato
“Oggi abbiamo ricevuto da parte di AC Milan e FC Internazionale Milano una manifestazione di interesse sullo stadio Meazza e sulle aree intorno allo stadio stesso. Questo conferma la volontà' dei club di proseguire con l'iter di cui alla delibera di Giunta comunale n. 28/2023, con un elemento significativo di novità: non si parla più di diritto di superficie ma di acquisizione di stadio ed aree, con la realizzazione di un nuovo impianto". "A valle di ciò' - si legge ancora - già da domani si avvieranno incontri operativi con i club che, partendo dalla condivisione della valutazione dell'Agenzia delle Entrate, delineeranno il percorso affinché possano presentare l'aggiornamento del documento di fattibilità', incluso il quadro economico dell'operazione".