Reggio Emilia, 5 marzo 2025 – "E' stata una bravata, il ragazzo di 13 anni delle medie Einstein autore di questa sciocchezza sta parlando ora con la psicologa, abbiamo chiamato i genitori. Si è scusato, ma prenderemo provvedimenti".
E' amaro il commento di Donatella Martinisi, dirigente scolastico delle scuole medie Einstein di Reggio, in via Doberdò, che ai cronisti ha raccontato il fuori programma di stamattina.
Cosa è successo
Dopo le 8, un ragazzino della seconda, tredicenne, ha spruzzato dello spray al peperoncino in uno dei bagni del plesso. L'odore acre e il gas hanno causato diversi problemi respiratori ai bambini fuori dal bagno, tanto era forte il getto del piccolo stick: tre alunni sono stati portati via inizialmente dalle rispettive famiglie, altri poi si sono aggiunti e circa una trentina di ragazzi sono stati intossicati a vari livelli di gravita dal gas. Secondo l’ultimo report dell’Ausl, 5 ragazzini dell'età media di 13 anni sono stati portati al pronto soccorso pediatrico dell'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Hanno presentato sintomi lievi e saranno tutti dimessi in giornata. Altri alunni sono stati immediatamente assistiti sul posto dal personale dell'emergenza urgenza e per loro non è stato necessario il trasferimento al Pronto Soccorso.
I tecnici del Dipartimento di Sanità Pubblica sono intervenuti, rilevando la normalizzazione delle condizioni ambientali e la corretta gestione dell’emergenza, con la messa in atto delle misure necessarie (aereazione dei locali, allontanamento dei ragazzi e del personale in area aperta, adiacente all’edificio); sono inoltre state predisposte indicazioni in merito alla pulizia dei locali, circa le adeguate misure protettive e preventive da fa adottare agli addetti alle pulizie. Parte delle classi interessate, quelle delle medie (vicina c'è anche la primaria di Ca Bianca), sono state temporaneamente evacuate.
Le indagini
Sono però intervenute tre volanti della polizia, una squadra con infermiere dei vigili del fuoco e una pattuglia della polizia locale. "Sarà inevitabile prendere dei provvedimenti - ha detto la dirigente -, il ragazzo ha capito. E' stata una ragazzata, ma è importante sensibilizzare le classi a queste tematiche, facciamo tanti lavori sulla dispersione scolastica, una cosa del genere qui non era mai accaduta e non deve accadere".
Giovedì lezioni regolari
A dare man forte è arrivato anche Eugenio Paterlini, responsabile dell'Ufficio scolastico del Comune: "Siamo intervenuti subito, la scuola è sicura e domani aprirà regolarmente. Le lezioni sono peraltro proseguite anche oggi dopo tutti i sopralluoghi".
La rabbia del nonno
Infine il nonno di un ragazzo intossicato, non portato al ps. "Questi episodi di degrado stanno aumentando, non devono accadere. Peraltro mio nipote ha avuto problemi respiratori, va tutelato e invece ha avuto problemi respirando lo spray. Servono pene certe per chi commette questi errori", ha detto ai cronisti Luigi Santalucia.