Venerdì 14 Febbraio 2025
REDAZIONE CRONACA

Spionaggio ai danni di Marcell Jacobs: indagato il fratello di Filippo Tortu. Il campione: “Sono triste e preoccupato”

Giacomo è accusato di concorso in intercettazioni abusive in un filone dell’inchiesta Equalize. Avrebbe chiesto informazioni su analisi del sangue e chat dell’oro olimpico di Tokyo

Marcell Jacobs e Filippo Tortu

Marcell Jacobs e Filippo Tortu

Milano – Scoppia un atletica-gate in seno al caso Equalize. In un filone dell'inchiesta milanese sulle presunte cyber-spie, risulta infatti indagato per concorso in intercettazioni abusive Giacomo Tortu, fratello di Filippo, velocista e oro olimpico a Tokyo 2020 nella 4x100. 

La vicenda è quella emersa nei mesi scorsi su un presunto spionaggio ai danni di Marcel Jacobs, altro velocista azzurro che in Giappone vinse due ori, quello nella staffetta e quella nella prova individuale dei 100 metri, la gara regina di tutte le Olimpiadi. Secondo le analisi forensi condotte nell’ambito dell’inchiesta, la ricerca illecita ai danni di Jacobs sarebbe avvenuta proprio subito dopo i trionfi olimpici. nel settembre del 2021 (i Giochi giapponesi si disputarono un anno più tardi rispetto al classico quadriennio a causa della pandemia Covid). 

È stato l’ex superpoliziotto Carmine Gallo a chiamare in causa Giacomo Tortu, mettendo a verbale che il fratello di Filippo gli avrebbe chiesto informazioni sugli esiti di analisi del sangue – cioè controlli antidoping – e su contenuti di telefonate e chat tra Jacobs e il suo staff.

“Personalmente credo a Filippo Tortu quando dice di essere estraneo alla vicenda che coinvolge il fratello Giacomo”, ha commentato Jacobs. “Detto questo – ha aggiunto – che qualcuno abbia potuto spiare i miei cellulari mi rattrista e mi preoccupa. E dal presidente Fidal, Stefano Mei, mi sarei almeno aspettato solidarietà, in attesa che la Procura completi le indagini”.