Nel 2023 le famiglie italiane hanno speso 47,5 miliardi in carburanti, ma oltre la metà va in tasse. Lo rileva il Crc, Centro di formazione e ricerca sui consumi, che ha analizzato le statistiche ufficiali sui consumi di carburante e le differenze di prezzo di benzina e gasolio tra Italia e Ue.
Per ogni nucleo si tratta di una spesa media di 1.843 euro per l’acquisto dei carburanti, consumando in media 1.000 litri all’anno per spostarsi con i propri mezzi di trasporto. Su benzina e gasolio continua a pesare la tassazione: sul prezzo medio al consumo del 2023 accise e Iva hanno influito in totale per il 57% sulla benzina e il 52,5% sul gasolio, piazzando l’Italia ai vertici per il caro-tasse e generando per le casse dello Stato entrate per 38,1 miliardi.
Nello specifico, nel 2023 la componente fiscale della benzina è stata pari a 1,065 euro/litro, al di sopra della media Ue (0,911): peggio dell’Italia solo Finlandia e Grecia. Sul gasolio, invece, l’Italia si piazza al primo posto (0,939), seguita dalla Francia.