Fonteno, 16 dicembre 2024 – Proseguono le operazioni per estrarre dall’Abisso Bueno Fonteno la speleologa Ottavia Piana. L’esperta, 32 anni, è bloccata da sabato a quota 200 metri di profondità. Sul posto è arrivata una task-force di circa 100 soccorritori che, a rotazione, stanno lavorando per un intervento che si preannuncia ancora lungo.
Situazione delicata
Le condizioni di Piana, fanno sapere dal Soccorso Alpino, sono stabili. L’esploratrice –che viene descritta come “vigile e collaborativa” – risponde bene alle cure farmacologiche che le vengono somministrate a distanza. Sul posto sono presenti anche un medico e un infermiere, che monitorano costantemente la situazione dal punto di vista sanitario.
Piana avrebbe riportato ferite alle gambe, al torace e al volto, frutto della caduta con scivolata di alcuni metri, l’incidente dopo il quale è scattato l’allarme.
Il tragitto
La barella, dalla serata di domenica, si è spostata di alcuni metri. Sono stati superati alcuni tratti difficili nel tragitto verso l’aria aperta, ma i tecnici disostruttori sono al lavoro per allargare altri passaggi. Il tratto più stretto non è ancora stato superato. Dal termine di quest’area all’uscita, seguirà un lungo tragitto, sempre impervio ma più lineare.
Alle 9 di questa mattina, lunedì 16 dicembre, è arrivata una nuova squadra di soccorritori, a dare il cambio a chi aveva lavorato nella notte. Sono presenti esperti da tutto il Nord Italia, fino alle Marche.
Al momento – secondo le fonti presenti sul territorio – non è possibile prevedere quando Piana verrà riportata fuori dalla grotta. L’intervento si potrebbe concludere domani, martedì 17 dicembre, ma anche dopo domani, mercoledì 18. Le operazioni proseguiranno senza sosta, potendo contare anche su numerosi cambi alle squadre di soccorritori all'interno della grotta, dove possono lavorare – date le dimensioni – al massimo venti elementi.