Martedì 17 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Speleologa intrappolata da tre giorni nell’Abisso Bueno di Fonteno, corsa contro il tempo per salvarla: la diretta

Oltre 120 tecnici del Soccorso alpino al lavoro per riportare in superficie Ottavia Piana, la speleologa di 33 anni della Franciacorta gravemente infortunata e bloccata nelle profondità della cavità carsica: “Lavoriamo in condizioni difficilissime”

Bergamo – Serviranno almeno 36-48 ore per riportare in superficie Ottavia Piana, la speleologa di 33 anni originaria di Adro, in Franciacorta, che da tre giorni è intrappolata nelle profondità della cavità carsica Abisso Bueno di Fonteno. La donna stava mappando una zona sconosciuta delle grotte – le più estese d’Italia – quando si è infortunata gravemente. Al momento, le sue condizioni sono di “estrema drammaticità”, ha diversi traumi vertebrali e ha perso coscienza almeno due volte, ma gli oltre cento tecnici del Soccorso alpino e speleologico non perdono la speranza. La risalita in barella è molto lenta e difficile, sia per le ferite sia per le condizioni anguste delle cavità, dove la temperatura è di circa cinque gradi Celsius. Qui sotto trovate tutti gli aggiornamenti sulle operazioni di salvataggio.

Ottavia Piana, la speleologa rimasta intrappolata nel Bueno Fonteno: in corso le manovre di recupero
Ottavia Piana, la speleologa rimasta intrappolata nel Bueno Fonteno: in corso le manovre di recupero

15:14
Tre chilometri di vecchi cavi del telefono

In grotta, per comunicare, vengono usati cavi del telefono analogici: ne sono stati stesi 3 chilometri. Si parla con vecchie cornette collegate con appositi attacchi. Servono per tenere in contatto il campo base con i soccorritori che si trovano con Ottavia nei meandri della grotta

14:28
Avanti e indietro tra il campo base e l'Abisso

Il lavoro per recuperare Ottavia prosegue. Le squadre di soccorritori si alternano tra il campo base e Abisso Bueno. Nella giornata di oggi sul posto ci sono circa 130 di tecnici del Soccorso Alpino da tutta Italia.

14:06
L'ultima previsione: Ottavia fuori domani
FE_PSX_22-81083552
Ottavia Piana, la speleologa bresciana rimasta intrappolata al Bueno Fonteno

Attorno alle 12.30 è uscita dalla grotta la squadra che ha lavorato tutta la notte tra ieri e oggi per portare fuori Ottavia Piana. Nella notte era stata fatta una pausa nella movimentazione della barella per far riposare la speleologa, che non dormiva da sabato. Due chilometri sono stati percorsi e per tutta la mattina i soccorsi sono ripresi con alcune pause per i check sanitari e medici. Nel contempo un'altra squadra è entrata nella grotta. "È finita la parte più difficile con gli ambienti più stretti, è stato ultimato quindi il lavoro dei disostruttori - hanno raccontato i soccorritori -. Ottavia parla, collabora e racconta delle sue esplorazioni nell'abisso Bueno Fonteno". La stima è che la trentaduenne possa essere riportata fuori dalla grotta nella giornata di domani.

13:34
Il messaggio di Alex Bellini

Il navigatore ed esploratore bresciano Alex Bellini ha pubblicato un post sulla sua pagina Instagram per riflettere sul "linciaggio mediatico" attorno alla speleologa Ottavia Piana 

Alex Bellini
Alex Bellini, navigatore ed esploratore
12:27
Il freddo e le ferite

Ottavia Piana è sempre più stanca e debilitata. Le sue condizioni rischiano di aggravarsi di ora in ora a causa dei molteplici traumi – tra cui uno alle costole e uno vertebrale – e delle basse temperature che ci sono all'interno delle grotte. Ma le operazioni di salvataggio continuano instancabilmente, coi soccorritori che si alternano a turni.

11:27
Cosa significa "esplorare" in speleologia

Ottavia Piana era "in esplorazione" quando si è gravemente infortunata. Nella speleologia questo termine ha un significato preciso e si riferisce appunto all'esplorare grotte o cavità naturali sconosciuti o non completamente tracciati allo scopo di mapparli. Questa attività è molto rischiosa in quanto espone a pericoli come smarrimento, cadute, crolli, allagamenti, ipotermia e carenza di ossigeno. Piana era lì perché impegnata nel progetto scientifico Sebino, che intende mappare la fitta e intricata rete di cunicoli ipogei con l'obiettivo di "scoprire e poi conoscere le sorgenti connesse ad ogni sistema carsico", "nei quali quasi tutte le sorgenti di questo tipo sono utilizzate a scopo idropotabile".

10:50
Soccorritori da mezza Italia

A causa dell'estrema complessità delle operazioni di salvataggio, in cui bisogna liberare il passaggio nelle grotte, trasportare e tenere in condizioni stabili la speleologa, sono accorsi nell'Abisso Bueno di Fonteno oltre cento soccorritori da mezza Italia. I tecnici sono provenienti da LombardiaCampaniaEmilia-RomagnaLiguriaPiemonteTrentino-Alto AdigeToscanaUmbria, MarcheVeneto e Friuli-Venezia Giulia. È anche previsto l'arrivo di ulteriore personale dalla Sardegna.

Approfondisci:

Bloccata nell’Abisso Bueno di Fonteno: “Ottavia collabora. Siamo attrezzati per diversi giorni”

Bloccata nell’Abisso Bueno di Fonteno: “Ottavia collabora. Siamo attrezzati per diversi giorni”
10:10
La lenta risalita in superficie 

Le operazioni per riportare Ottavia Piana in superficie procedono molto lentamente a causa dello spazio molto angusto di molti passaggi e per via delle precarie condizioni di salute della trentatreenne. I dirigenti del Soccorso alpino e speleologico hanno spiegato che il movimento è scandito in due fasi: prima un'ora e mezza di trasporto, poi un'ora di pausa per fornire assistenza sanitaria alla donna. Le comunicazioni tra l'esterno e l'interno della grotta sono garantite da un cavo telefonico che i soccorritori hanno posizionato lungo tutto il percorso delle operazioni di soccorso.

08:39
Esplosivi per liberare il passaggio

Fino a questo momento, per le operazioni di salvataggio, sono stati impegnati 126 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico che hanno formato 5 squadre di soccorso: alcune dedicate al trasporto della barella, altre ad anticiparne il passaggio provvedendo a disostruire dei tratti che successivamente potrebbero risultare problematici, anche con l'utilizzo di piccole cariche esplosive. L'ingresso della sesta squadra è previsto per martedì sera, quello della settima per mercoledì. 

07:31
Ancora 36-48 ore per uscire

Serviranno ancora 36-48 ore per l'uscita della speleologa Ottavia Piana dalla grotta Abisso Bueno di Fonteno, secondo le stime del Soccorso alpino e speleologico. Alle 8 di martedì mattina i soccorritori con la barella hanno terminato il percorso nel ramo secondario dell'Abisso, cioè quello non esplorato. Ora si trovano quindi nella parte conosciuta, da cui normalmente occorrono circa 2 ore per giungere al ramo principale, e altri 30 minuti per giungere all'uscita. 

Il percorso della barella. Martedì mattina ha raggiunto la parte conosciuta dell'Abisso Bueno Fonteno
Il percorso della barella. Martedì mattina ha raggiunto la parte conosciuta dell'Abisso Bueno Fonteno

 

07:28
"Condizioni stabili"

Le condizioni di Ottavia Piana, "costantemente monitorata dal personale sanitario del soccorso alpino e speleologico, sono stabili. Le comunicazioni tra l'esterno e l'interno della grotta sono garantite da un cavo telefonico che è stato posizionato lungo tutto il percorso". È quanto fanno sapere martedì mattina i soccorritori.

06:59
"Ha traumi multipli: massima allerta medica"

"Ha molti traumi in più punti del corpo. Ma senza radiografie si possono fare solo ipotesi". Resta piuttosto preoccupato Rino Bregani, medico del policlinico di Milano che lunedì, assieme alla collega Silvia Ramundo e all'infermiera Elena Landoni, ha visitato Ottavia Piana. "Ha una frattura di alcune ossa del volto – ha spiegato a Repubblica – e ha perso sangue dal naso. A livello celebrale ha avuto una commozione, ha perso coscienza 2-3 volte: anche questa è una situazione che può fermarsi o evolvere in maniera grave. Ma la mia valutazione è che il quadro neurologico al momento è perfetto. Ha un trauma costale molto importante, anche in quel caso le complicazioni possono avere esiti fatali. Alle gambe, un trauma vertebrale multiplo, non ci sono segni di frattura ma fa molto male. È possibile qualche lesione alle vertebre, una lesione al ginocchio sinistro e pure il destro le fa male. L'allerta medica è massima".

06:55
"Siamo attrezzati fino a mercoledì notte"

"Al momento siamo attrezzati per restare fino a mercoledì notte", spiegato Mauro Guiducci, vicepresidente nazionale del Soccorso Alpino e speleologico. "Non sappiamo quanto tempo sarò necessario. Sia per la distanza, sia per la tipologia della grotta. Ottavia è molto collaborativa, anche nelle parti di trasporto. È costantemente monitorata dalla nostra equipe medica. Nel frattempo si lavora per fare passare la barella perché il percorso non è solo difficile, ma anche molto angusto. Siamo tutti preparati a lavorare in situazioni difficili. Ovviamente tutto si complica perché si lavora in spazi stretti, con fango e acqua e in condizioni complicate, se non proibitivi. All’interno ci sono circa cinque gradi. Ottavia viene controllata in un ambiente che viene creato tramite una speciale tenda e che viene riscaldato. Anche per questo andiamo con lentezza. Non lasciamo nulla al caso. Lei, essendo molto esperta, capisce la situazione".